Giovedì 7 Novembre 2024

Le confezionatrici di Ilpra Group dopo l’Europa sbarcano in Corea

ILPRA, azienda italiana fondata nel 1955 a Mortara, produce macchine all'avanguardia per il confezionamento alimentare, non alimentare e medicale. Con una crescita costante e investimenti in innovazione, ha ampliato la propria presenza globale. Nel 2023 ha registrato ricavi di 62 milioni, con un focus sulla sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica.

Le confezionatrici di Ilpra Group  dopo l’Europa  sbarcano in Corea

Le confezionatrici di Ilpra Group dopo l’Europa sbarcano in Corea

LE MACCHINE PER REALIZZARE vaschette di plastica come missione, ancor prima che le vaschette diventassero quello che sono diventate. Avere la capacità di guardare lontano è un po’ la missione di ogni imprenditore e ILPRA viene costituita a Mortara (Pavia) nel 1955 con lo scopo di progettare e produrre macchine confezionatrici affidabili e all’avanguardia per il confezionamento alimentare, non alimentare e medicale create sempre e solo in Italia. La prima termosaldatrice viene realizzata nel 1955, a testimonianza della capacità di innovazione e della lungimiranza e visione del mercato. Oggi tra le attrezzature di ILPRA troviamo: termosaldatrici, riempitrici, termoformatrici, riempitrici per secchielli, seal box. Le macchine ILPRA offrono soluzioni adatte per il confezionamento di ogni tipo di prodotto alimentare: carne e pollame, pesce e frutti di mare, latte e derivati, acqua e bevande, affettati e salumi, salse e condimenti, dolci e dessert, pane e prodotti da forno, pasta fresca, pet food, piatti pronti. E, fedele alla propria vocazione di innovazione e sviluppo, ILPRA nel 1982 costruisce e immette sul mercato la prima termosaldatrice in atmosfera protettiva, ancora oggi prodotto leader nel mercato del confezionamento.

La crescita dell’azienda – quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana dal maggio 2019 e con al lavoro 220 addetti – non si è più fermata: i continui investimenti in ricerca e sviluppo, la costante proiezione verso l’innovazione tecnologica e l’elevata qualità e affidabilità dei prodotti, uniti a importanti investimenti commerciali, hanno portato il marchio ILPRA a diffondersi rapidamente dapprima nel mercato europeo ed in seguito anche in quello mondiale. Una corsa che è proseguita nel 2023 e non si arresta in questo 2024 pur denso di incognite su tanti fronti. "Chiudiamo un altro anno con un trend in crescita, nonostante – spiega Maurizio Bertocco (nella foto sopra), presidente e amministratore delegato di ILPRA – il 2023 non sia stato un anno particolarmente facile né per l’economia italiana, né per quella mondiale; a seguito del caro prezzi delle materie prime e dei ricambi, dell’inflazione, dell’incremento dei tassi bancari e della situazione geopolitica definita da ’terza guerra mondiale frammentata’, nonostante ciò il gruppo si è rafforzato, è cresciuto, ha acquisito due partecipazioni strategiche, aperto una nuova filiale commerciale in Arabia Saudita e posto le condizioni per l’apertura di un’altra filiale in Corea del Sud. Il gruppo, che per il quarto anno consecutivo distribuirà il dividendo, ha sfruttato il periodo poco propizio, per strutturarsi maggiormente e presentarsi sul mercato ancora più solido e con una proposta commerciale e produttiva completa. Nel 2024 stiamo continuando la politica di M&A iniziata con la quotazione e di crescita interna, senza tralasciare la strutturazione e l’integrazione delle controllate".

Tradotti in numeri, i ricavi di Gruppo nel 2023 si sono attestati a quota 62 milioni (+27,4% rispetto ai 48,7 milioni del 2022); quelli realizzati in Italia sono stati pari a 24 milioni (18,6 milioni nel 2022), e rappresentano il 39% del totale (38% nel 2022) mentre dall’estero sono arrivati 38 milioni, in incremento del 27% rispetto al 2022 (61% del totale). Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a 13,9 milioni (+14% rispetto al 2022), corrispondente a un EBITDA margin rispetto ai ricavi di vendita

pari al 22,4% (era il 25% nel 2022), una riduzione dovuta principalmente all’incremento dei costi del personale e dei servizi, che il Gruppo ha sostenuto nel corso dell’esercizio 2023 al fine di strutturare sia la capogruppo che le controllate per poter aggredire il mercato con una più solida struttura e, soprattutto, con un nuovo spirito di gruppo. Il risultato ante imposte è stato pari a 8,3 milioni in linea con il 2022 e l’utile netto si attesta a 6,5 milioni (sovrapponibile al dato del 2022). "Le valutazioni di Borsa – commenta Bertocco –, che vedono la società quotata con un flottante del 30%, non rendono giustizia al valore reale di ILPRA ma si tratta di un passo importante perché la quotazione comunica agli interlocutori commerciali un senso di stabilità e sicurezza dell’azienda".

Nel corso dell’esercizio 2023 il Gruppo, in continuità con quanto effettuato nel 2022, ha proseguito l’attività di R&D per innovazione tecnologica finalizzata a un miglioramento significativo delle tecniche di produzione e della gamma di prodotti aziendali, puntando su tecnologie sempre più orientate all’efficientamento energetico, alla sostenibilità ambientale, ai modelli di produzione integrata e alle tecnologie IoT che consentono di offrire ai clienti servizi di manutenzione predittiva. Relativamente al tema del risparmio energetico, ILPRA ha provveduto all’aggiornamento dei propri macchinari grazie all’utilizzo di sofisticati motori brushless e di moderne tecnologie appositamente progettate che hanno permesso un considerevole risparmio di energia riducendo le emissioni di CO2. Inoltre, la società ha sottoscritto un contratto integrativo dell’impianto fotovoltaico per la sede di Mortara, che porta l’auto produzione di energia elettrica a 544,22 KW, coprendo la quasi totalità del fabbisogno energetico dell’impresa. In tal modo è stato garantito un notevole risparmio economico e la sicurezza della fornitura anche nei picchi di utilizzo energetico. Complessivamente, l’azienda ha evitato, dall’installazione dell’impianto fotovoltaico, l’emissione di circa 400 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. "La sostenibilità – sostiene Bertocco - è un percorso di miglioramento volto a consolidare la competitività delle imprese attraverso iniziative misurabili come quelle da noi implementate. Aver intrapreso questo percorso ci dà la convinzione che una crescita sostenibile debba passare da un approccio che consideri sempre con maggiore attenzione le tematiche di carattere sociale ed ambientale".