Lunedì 29 Aprile 2024

Il piccolo consorzio diventato un gigante

QUELLA del Gruppo Casalasco è una storia di tradizione, crescita e di acquisizioni. Il tutto ha inizio alla fine degli...

Il piccolo consorzio diventato un gigante

Il piccolo consorzio diventato un gigante

QUELLA del Gruppo Casalasco è una storia di tradizione, crescita e di acquisizioni. Il tutto ha inizio alla fine degli anni Settanta, nel 1977 per la precisione, quando i produttori di pomodoro del Casalasco, area agricola in provincia di Cremona, decidono di unirsi in consorzio cooperativo per lavorare assieme. Assieme si poteva produrre un pomodoro da industria di maggiore e migliore qualità. Sono circa trenta i primi conferenti, per un totale di 50 mila tonnellate di pomodoro fresco da industria prodotto. Numeri che rispetto a quelli attuali, 800 aziende produttrici conferenti, 850 mila tonnellate di pomodoro fresco da industria, fanno sorridere, ma che hanno dato l’avvio ad una storia cooperativa e imprenditoriale di grande importanza. Il successo si manifesta, con evidenza, dai primi anni di attività. Nel 1982 viene costruito il primo stabilimento di autotrasformazione a Rivarolo del Re. Negli anni seguenti, il Consorzio pone le basi per la gestione integrata degli approvvigionamenti, dai semi ai concimi e nel 2000, con altre Organizzazioni di Produttori fonda, il CIO, Consorzio Interregionale Ortofrutticoli.

Per crescere, Casalasco si guarda attorno, così acquisisce la società Boschi Luigi & Figli, nel 2007, ampliando così i siti, ma anche diventando titolare di un marchio molto riconoscibile sul mercato, di pomodoro da industria, Pomì. Nel 2015, attraverso l’incorporazione della società A.R.P. (Agricoltori Riuniti Piacentini) aggiunge alla filiera del pomodoro quella dei legumi. Nel 2017, inserisce anche De Rica tra i brand di proprietà. Si amplia la gamma dei prodotti e quella dei formati si arricchisce con nuove tecnologie anche per formati Food Service. Nel 2021 il Consorzio Casalasco apre il capitale agli investitori del fondo QuattroR, dando origine alla Casalasco Società Agricola S.p.A., partecipata per il 51% dal mondo agricolo di Casalasco e, per il restante 49%, dal fondo QuattroR, Pochi mesi dopo, nel 2022 Casalasco SpA attiva la prima operazione straordinaria, acquisendo Emiliana Conserve, che, portando nel gruppo due stabilimenti di lavorazione e confezionamento del pomodoro, il primo in provincia di Parma, a Busseto, il secondo a San Polo di Podenzano, in provincia di Piacenza, garantisce la trasformazione su un totale di cinque siti produttivi. Nel gennaio 2024, Casalasco sigla l’acquisto del 70% di De Martino, storica trading company specializzata nella commercializzazione di conserve alimentari italiane nel mondo.

Le. Ma.

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