DODICI MAGAZZINI, dieci showroom, un fatturato annuo che sfiora i 100 milioni di euro, utile netto di 11 milioni, circa 700 soci e 210 dipendenti. Nel sessantennale della sua fondazione, quella di Gruppo Ciicai si conferma una straordinaria avventura umana ed imprenditoriale. Il Ciicai, Consorzio di installatori idrotermosanitari e condizionamento, rivende materiali termosanitari e per arredo bagno e progetta ogni tipo di ambientazione legata al mondo dell’arredamento e del settore idraulico. "Siamo partiti da Bologna e il capoluogo felsineo con i suoi tre punti vendita, è la nostra punta di diamante – spiega il direttore generale, Stefano De Maria (nella foto a destra) – e ancora oggi rappresenta il 50% del nostro fatturato". E nonostante la significativa crescita, "Ciicai è un’azienda attenta in primo luogo ai servizi e ai dipendenti, con un progetto di welfare aziendale che è stato ulteriormente implementato".
Sessant’anni è un traguardo importante…
"E infatti lo abbiamo festeggiato venerdì scorso con un evento a Palazzo Re Enzo a Bologna che ha visto 800 partecipanti alla cena e alla serata di spettacolo con Fiorella Mannoia. E ci ha fatto piacere vedere che il mondo istituzionale, dalla Cna alla Camera di Commercio, ha voluto esserci vicino".
Dottor De Maria, che strategia avete seguito in termini di bilancio?
"Questi ultimi anni post pandemici hanno favorito un importante sviluppo dei ricavi, complice in questo l’iniezione di sgravi fiscali (Superbonus, e cessioni dei crediti in primis) che hanno letteralmente ’dopato’ il mercato. È stato per noi importante
non farsi prendere la mano cercando di gestire l’aumento dei ricavi senza appesantire eccessivamente la struttura. Questo ci ha permesso di accrescere significativamente gli utili e con essi gli investimenti in termini di rinnovamento degli spazi espositivi e di implementazione dei servizi sempre rivolti alla fidelizzazione dei nostri clienti".
Cosa vi differenzia dai concorrenti?
"Sicuramente la presenza sul territorio, che dà grande sicurezza al cliente, e la grande capillarità di servizio. All’interno dei nostri dodici magazzini abbiamo le referenze che l’installatore richiede e non abbiamo mai lesinato sull’offerta dei nostri prodotti. Per quanto riguarda la parte all’ingrosso, rivolta al canale professionale, l’installatore e le imprese possono trovare nei nostri magazzini quello che cercano a livello di tipologia di prodotto e vogliono essere serviti il più velocemente possibile. Mentre dal punto di vista del canale privato, lo showroom, in tutto Ciicai ne ha dieci, deve essere accattivante e sempre aggiornato. Proprio per questo abbiamo un ’cantiere itinerante’ che non si ferma mai: dopo la nuova apertura dello showroom Bologna Roveri a fine 2021, abbiamo inaugurato a metà 2023 il restyling completo dello spazio espositivo nella nostra sede a Calderara di Reno e stiamo già progettando i prossimi interventi".
Quanti dipendenti ha il gruppo?
"Siamo arrivati a 204: abbiamo una squadra di collaboratori eccezionali. Stiamo continuando ad assumerne molti ragazzi giovani (il 25% è under 29), ed è anche per questo che la nostra Academy progetta continuamente percorsi formativi per accrescere le competenze tecniche e professionali di ciascuno. Questo può essere considerato un grande patrimonio, perché mantenere la professionalità molto alta è senza dubbio un fattore vincente. Anche l’anno scorso poi abbiamo redatto il nostro ‘Piano welfare’ utilizzabile dai dipendenti per tutto il 2024. In questa terza edizione del progetto abbiamo consolidato alcune migliorie tra cui, fattore non secondario, l’implementazione della cifra a disposizione di ogni dipendente, confermando il plafond a 1.500 euro. In questo modo, lavoratori e famiglie possono attingere da questo credito per le spese quotidiane".
Quali sono le previsioni per il prossimo bilancio?
"Naturalmente, la crisi dell’immobiliare si fa sentire e ora siamo intorno al -7% rispetto allo scorso anno. Credo che a fine anno saremo al -10%. Del resto, frenano sia le nuove costruzioni sia le ristrutturazioni e la stretta sui bonus edilizi proprio indolore non è per noi. Ma per fortuna operiamo in una città attiva e attrattiva e chi opera in contesti più periferici sta decisamente peggio di noi. E credo che risponderemo alla crisi con l’apertura di nuovi punti vendita".
Com’è la storia del gruppo Ciicai?
"La nostra storia inizia con l’unione di 14 Soci per poi dare vita alla realtà che conosciamo oggi: un’azienda di riferimento per il commercio all’ingrosso e al dettaglio di materiali legati alla termoidraulica, all’arredo bagno e alla casa. Il 16 marzo 1964 alcuni coraggiosi e lungimiranti artigiani installatori del settore termoidraulico sanitario decidono di associarsi. Negli anni Settanta il mercato si fa sempre più esigente mentre con gli anni Ottanta si va verso una logica di servizio a soci e clienti. Negli anni 90 si apre così un nuovo capitolo e una fase di espansione territoriale e di riconosciuta autorevolezza".
Ma il cambiamento vero arriva nel 2000…
"Sì, estendiamo la nostra presenza sul territorio e consolidiamo la capacità competitiva. Poi negli ultimi dieci anni la relazione con la clientela, da sempre centrale, viene ulteriormente rafforzata grazie ad un’avanzata personalizzazione dei servizi: portali online intuitivi, implementazione di touchpoint che rendono i processi efficienti e la comunicazione fluida".