"È inutile dire no per partito preso a tutti i provvedimenti di sostenibilità varati dall’Europa: no alle auto pulite, no alle case green, no all’accelerazione delle rinnovabili", dice Enrico Giovanni, direttore scientifico dell’ASviS. "In questo modo, si condanna l’industria italiana a rimanere indietro rispetto si competitor europei e globali, perdendo competitività e posti di lavoro", rileva. E sarebbe un peccato perdere punti sull’innovazione sostenibile, che è l’unico driver di crescita comprovato per il manifatturiero, cuore pulsante dell’economia italiana.
Made in Italy"È inutile dire no ai provvedimenti Ue"