NEL 2024 COMPIE 50 anni e li porta benissimo. Nata a Pianoro nel 1974 da una brillante intuizione di Massimo Marchesini, l’azienda si è trasformata nel corso degli anni da una piccola realtà locale del bolognese ad una grande multinazionale del packaging, grazie ad un mirato e veloce processo di fusioni e acquisizioni. La storia del Gruppo Marchesini parte dal lontano 1974 quando un giovane di nome Massimo decide di mettersi in proprio e investire su una idea. Dopo il classico percorso di studi alle Aldini Valeriani di Bologna, scuola simbolo della meccanica bolognese, lascia l’impiego da costruttore meccanico e nel garage della sua casa di Pianoro, paese della provincia di Bologna, inizia a dedicarsi alla produzione di macchine per il packaging. Marchesini Group ha chiuso il 2023 con 591 milioni di ricavi, segnando un + 15% rispetto al 2022. Nel 2024, anno del suo 50esimo anniversario, il Gruppo prevede di consolidare i propri asset strategici, confermando lo stesso trend dell’anno appena terminato e augurandosi un’ulteriore crescita. Per raggiungere questi obiettivi, il Gruppo conferma i suoi investimenti nel campo della robotica e dell’intelligenza artificiale, così come nello sviluppo di nuove tecnologie. Nell’ultimo esercizio, in particolare, SEA Vision, azienda di Pavia specializzata in software e sistemi di visione acquisita al 100% da Marchesini Group, ha registrato un +4% rispetto al 2022. "Negli ultimi anni abbiamo puntato a differenziare il nostro know-how nel campo chimico e farmaceutico e in quello cosmetico, attraverso acquisizioni di brand iperspecializzati che andassero a completare la nostra offerta – commenta Pietro Cassani (nella foto sopra), ad di Marchesini Group – e queste operazioni ci hanno consentito di offrire ai nostri clienti linee sempre più complete e personalizzate in base alle diverse esigenze.
Abbiamo inaugurato nuove filiali in Sud America, Asia e Nord Africa, garantendo una presenza ancora più incisiva in oltre 116 paesi nel mondo. Del resto, quasi il 90% del fatturato del nostro Gruppo è generato dall’export, con punte importanti in Europa, Cina, USA e America Latina". Dopo l’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo di CMP Phar.ma di Vicenza, Marchesini Group lavorerà all’ampliamento di altri stabilimenti produttivi in Toscana, tra cui Corima a Monteriggioni e Neri a Barberino, confermando l’impegno nello sviluppo ulteriore della Pharma Aseptic Division (Divisione specializzata nel riempimento e confezionamento completo di farmaci in fiale, flaconi e siringhe in condizione asettica). Saranno previsti investimenti anche nell’area del modenese: il Gruppo amplierà anche lo stabilimento produttivo di Carpi, il polo produttivo di macchine termoformatrici più esteso in Italia. Infine, dati positivi anche per la divisione cosmetica del Gruppo, Marchesini Group Beauty, che nel 2023 ha registrato un + 37% rispetto al 2022. Il 1989 è la data di nascita di Marchesini Group S.p.A. che ha unificato sotto un unico marchio le acquisizioni di piccole realtà artigiane del Made in Italy specializzate in lavorazioni di qualità nel confezionamento di blister, nel riempimento tubi e nel fine linea.
Le prime di una lunga serie di acquisizioni che favoriscono una crescita impetuosa dell’azienda che inizia a farsi conoscere in tutto il mondo. E così Maurizio, che nel frattempo aveva preso le redini dell’azienda dal padre Massimo, favorisce un ulteriore punto di svolta che passa dalla progettazione e produzione interna delle singole componenti chiave delle macchine automatiche, permettendo al Gruppo di dominare le innovazioni tecnologiche del tempo. Il tratto distintivo di questo modello di impresa è quello tipico della packaging valley emiliana. Le macchine emiliane hanno come concorrente principale il mercato tedesco e la caratteristica principale è quella flessibilità che significa adattamento al mercato e alle esigenze del cliente. In questo contesto la ricerca è fondamentale e in Marchesini si investe moltissimo in R&D. Oggi Marchesini Group è già una realtà organizzata con una solida rete di poli produttivi sparsi per l’Italia e un’ampia rete commerciale, composta da sedi estere e agenzie di vendita dislocate in tutto il mondo. Le sue sedi sparse sul territorio italiano sono 8 - Pianoro (BO), Calderino (BO), Imola (BO), Carpi (MO), Cerro Maggiore (MI), Latina, Monteriggioni (SI) e Barberino del Mugello (FI) – e a 50 anni dalla sua nascita l’azienda è solidamente controllata dalla famiglia Marchesini, con l’85% del fatturato proveniente dalle esportazioni, una presenza in 68 paesi e più di 2.500 persone impiegate. Il motore della crescita dell’azienda sta nelle acquisizioni. L’ultima entrata nella scuderia, nel 2023, è la M.A.R. SpA, di Lainate (Milano) specializzata nella realizzazione di macchine per il riempimento di liquidi e polveri in flaconi di vetro e plastica, in siringhe, carpule e altri contenitori per il settore farmaceutico. L’operazione allarga ulteriormente il ventaglio di tecnologie a disposizione di Marchesini Group per il confezionamento di prodotti del mondo Pharma.
Con questa acquisizione diventano otto le aziende del milanese che compongono la vasta compagine societaria di Marchesini Group in Lombardia, Regione seconda solo all’Emilia-Romagna – sede del quartier generale del Gruppo – in quanto a presenze produttive sul territorio. Conferma, questa, di come il tessuto imprenditoriale lombardo sia un partner ideale per quello della Packaging Valley emiliana, dove si concentra il principale indotto europeo delle macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici. Poco prima era stata la volta di SEA Vision Group, nata nel 1995 come spin-off del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pavia e tra i leader nella realizzazione di sistemi per tracciabilità, raccolta dati e ispezione nel settore del confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici.