GENDER GAP E TRASPARENZA salariale sono al centro della prima guida per le risorse umane lanciata da Factorial, l’unicorno europeo che ha come obiettivo quello di supportare le piccole e medie imprese proprio nella gestione delle risorse umane, grazie a software di ultima generazione. Proprio la tecnologia e l’innovazione digitale sono al centro nelle nuove esigenze dei lavoratori. La generazione zeta detta le regole e vuole più tecnologia. "In una società sempre più incerta e mutevole come quella attuale, è fondamentale indicare delle possibili direzioni per evitare di perdersi. La Guida HR, scritta a più mani, si pone l’obiettivo di offrire strumenti pratici per il settore delle risorse umane per affrontare le sfide di oggi ed essere preparati a quelle di domani" spiega Arianna Lamera (nella foto sotto), Global Talent Acquisition Partner di Factorial. "È un viaggio che abbiamo deciso di intraprendere con diverse realtà ed esperti in risorse umane, che ci hanno offerto il loro prezioso punto di vista sulla situazione in Italia e su come le aziende stanno rispondendo ai nuovi paradigmi culturali che stanno guidando il mondo del lavoro", dice. Fra le sfide del settore ci sono il Gender pay gap e la trasparenza salariale. Una retribuzione equa e congrua dei dipendenti è uno dei vari fattori che influenzano la motivazione sul lavoro. Eppure, sembra che molte aziende non vogliano ancora prestare sufficiente attenzione a questa tematica sempre più centrale, nonostante sia oggi una necessità richiesta anche dall’Unione Europea che, con la recente direttiva sull’abolizione del segreto salariale, vuole rafforzare in particolar modo l’applicazione del principio di parità di retribuzione tra uomini e donne.
La trasparenza salariale è, quindi, un aspetto da tenere in considerazione già nelle primissime fasi del contatto con un potenziale candidato. Secondo il ’Report sulla retribuzione 2023’ di Coverflex menzionato nella Guida HR di Factorial, il 95,92% degli intervistati ritiene che le aziende debbano fornire informazioni sulla Ral nell’annuncio di lavoro, ancora prima di iniziare un colloquio conoscitivo. Una maggiore trasparenza sulla retribuzione e sui benefit contribuisce a creare un ambiente di lavoro più equo, spingendo attivamente le aziende a ridurre il Gender Pay Gap ancora oggi presente tra uomini e donne.