Lunedì 29 Aprile 2024

Acquistati due porti in Adriatico ed Egeo

PRIMA IGOUMENITSA, poi Heraklion: prosegue a gonfie vele il percorso di integrazione verticale in Grecia, avviato dal gruppo Grimaldi. È...

Acquistati due porti in Adriatico ed  Egeo

Acquistati due porti in Adriatico ed Egeo

PRIMA IGOUMENITSA, poi Heraklion: prosegue a gonfie vele il percorso di integrazione verticale in Grecia, avviato dal gruppo Grimaldi. È stato sottoscritto a fine 2023, infatti, l’accordo di compravendita che ha sancito ufficialmente la cessione e il trasferimento di una quota di maggioranza del capitale dell’autorità portuale di Heraklion alla holding Heraklion Port Sa, consorzio costituito da Grimaldi Euromed Spa e Minoan Lines Sa, entrambe società del gruppo Grimaldi. A fronte di un investimento complessivo di 80 milioni di euro, il gruppo partenopeo ha acquisito il 67% del capitale della società che gestisce il porto più grande e trafficato dell’isola di Creta; si è conclusa così la relativa gara bandita dal fondo Hradf (acronimo di ‘Hellenic republic asset development fund’), che organizza la gestione e la privatizzazione dei beni pubblici in Grecia. L’importante investimento strategico ha seguito di pochi mesi l’acquisizione di una quota di maggioranza dell’autorità portuale di Igoumenitsa. Concluso un anno fa, l’accordo aveva coinvolto, oltre al già citato fondo greco Hradf, la joint venture costituita dalle società Grimaldi Euromed Spa, Minoan Lines Sa e Ekev Sa (Investment construction commercial and industrial Sa) e aveva portato all’acquisizione, sempre da parte del gruppo Grimaldi, di una quota pari al 67% del capitale sociale dell’autorità portuale di Igoumenitsa (la società che gestisce l’omonimo porto greco), per un importo complessivo di 84,17 milioni di euro.

Secondo quanto dichiarato dall’ad Emanuele Grimaldi, le due operazioni si inscrivono nell’"ambizioso programma di investimenti volti a facilitare la crescita dei due porti ellenici e, al contempo, lo sviluppo delle principali rotte commerciali europee". In particolare, l’acquisizione della maggioranza del porto di Heraklion "intende sfruttare al meglio la posizione strategica di Heraklion nel Mediterraneo orientale, per lo sviluppo di nuovi flussi commerciali di passeggeri e merci, che spaziano dalle crociere al trasporto di veicoli". Tra gli obiettivi prioritari c’è la crescita sostenibile del porto cretese, destinato a diventare un vero e proprio hub ‘green’ grazie a cospicui investimenti previsti nelle fonti energetiche rinnovabili.

Maddalena De Franchis

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