Giovedì 25 Aprile 2024

Lettera Ue all'Italia, linea dura di Bruxelles. "Progressi insufficienti"

Risposta entro venerdì, poi Bruxelles potrebbe avviare la procedura di infrazione. Vertice Conte-Tria a Palazzo Chigi. Di Maio: "Assurdo, ma non ci pieghiamo"

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria e il commissario Ue Pierre Moscovici (LaPresse)

Il ministro dell'Economia Giovanni Tria e il commissario Ue Pierre Moscovici (LaPresse)

Bruxelles, 29 maggio 2019 - E' arrivata la lettera della Commissione Ue che chiede chiarimenti all'Italia sul debito pubblico. "Sulla base dei dati notificati per il 2018, è confermato che l'Italia non ha fatto progressi sufficienti per rispettare il criterio del debito nel 2018", si legge nella missiva. Un richiamo previsto che trova ora una forma ufficiale. Ora il Governo ha 48 ore per rispondere: la controlettera di Tria è attesa per venerdì. La risposta italiana deve quindi arrivare entro venerdì per evitare la procedura di infrazione per la violazione delle norme sul debito che esporrebbe l'Italia a una sanzione da 3,5 miliardi di euro. 

Nella lettera Dombrovskis e Moscovici confermano l'intenzione di preparare un rapporto sul debito in virtù dell'articolo 126.3 del trattato, che costituirebbe il primo passo formale di una procedura per deficit eccessivo. Sul rapporto il Comitato Economico e Finanziario (dove sono rappresentati i governi) "dovrà dare la sua opinione", si legge nel testo. Dombrovskis e Moscovici chiedono all'Italia di presentare i "fattori rilevanti" che giustificherebbero la violazione delle regole e di ricevere una risposta "entro il 31 maggio 2019".

VERTICE A PALAZZO CHIGI -  Nel tardo pomeriggio si tiene un incontro a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Giovanni Tria, arrivato nella sede della presidenza del Consiglio poco prima delle 18.30. Sul tavolo la lettera Ue. Nel frattempo, la portavoce di Tria sottolinea che la missiva "era attesa" e il Mef si prepara "a rispondere nei tempi" indicati.  SALVINI - "Domani incontrerò il ministro dell'Economia per coordinare la risposta all'Europa, che manda lettere, richiami, infrazioni, vincoli. Mi sembra che sia cambiato il mondo: l'unico modo per abbassare il debito è investire", la risposta di Matteo Salvini, ministro dell'Interno, che ha poi puntualizzato: "La Flat Tax ha costi inferiori alla metà dell'aumento del debito pubblico". Il vicepremier leghista, infine, ha poi concluso: "Rispettosamente, senza picchiare i pugni sui tavoli, dobbiamo costruire un'Europa come comunità di uomini e popoli che mettono al centro il lavoro, il benessere, la crescita, rivedendo dei vincoli e delle regole vecchie, che bloccano la possibilità di crescere - ha detto -. Una vita da precario per rispettare vincoli imposti da qualche burocrate da Bruxelles? No." DI MAIO - Sulla lettera inviata dall'Ue, si è espresso anche il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio: "La lettera che ci ha inviato l'Ue è totalmente assurda, vogliono aprire una procedura di infrazione sul debito del 2018 fatto dal Pd - ha puntualizzato il vicepremier pentastellato -. Potevano prendersela col governo di prima e se la stanno prendendo con noi. Ma l'Italia non si piega".  

Spread

Con l'arrivo della lettera Ue, riparte la corsa dello spread. Il differenziale tra Btp e Bund, sceso fino a 277 punti, è risalito a quota 283 sulle tensioni tra Ue e Italia, per poi chiudere a 282 punti base. 

 

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