Martedì 15 Ottobre 2024
FRANCO
Lavoro

Reinventare i linguaggi per vincere la sfida della formazione 4.0

La ricerca condotta da Skilla ed InContatto evidenzia nuove tendenze nella formazione aziendale, con un focus sull'integrazione tra tecnologia e approccio umanistico per favorire benessere individuale e organizzativo. Si propone una visione della formazione come luogo di lusso umano autentico, dedicato alla cura del pensiero e delle emozioni.

Amicucci *

UNA APPROFONDITA ricerca sui trend della formazione aziendale, condotta da Skilla ed InContatto, ha fatto emergere nuove tendenze che caratterizzeranno la formazione aziendale nei prossimi anni. La ricerca ha rilevato i trend e i cambiamenti in atto sui modelli organizzativi, i contenuti, le metodologie e le tecnologie dell’apprendimento, i linguaggi e i valori emergenti. Un aspetto ricorrente dell’indagine, che ha coinvolto 124 grandi e medie organizzazioni italiane, è quello della crescente integrazione nella formazione delle nuove tecnologie con l’approccio umanistico, per coniugare valore sociale e business. La ricerca ha rilevato una forte domanda di benessere individuale e organizzativo, di cura delle emozioni, di ricerca di spiritualità e di un lavoro sempre più umanizzato e con finalità sociali. Si avverte l’esigenza di trovare spazio e tempo per riflettere, comprendere, approfondire: tempo e spazio per la cura del pensiero e delle emozioni. Ecco che la formazione, in questa nuova visione proposta dalla ricerca, assume un valore unico per la persona e per l’organizzazione, evolvendo in un luogo di lusso umano autentico: il lusso di avere tempo per la cura dei pensieri che generano valore per sé, per gli altri e per la società, e per la cura delle emozioni positive della vita. In un’epoca caratterizzata da velocità, complessità e bulimia informativa, la richiesta di trasformare i tempi e i luoghi dell’apprendimento nelle organizzazioni in spazi esclusivi e privilegiati, dedicati al pensiero lento e alla selezione e interconnessione dei numerosi stimoli, ha un carattere rivoluzionario.

Con questa visione, l’impatto della rivoluzione tecnologica e dell’intelligenza artificiale nell’apprendimento può essere gestito positivamente per arricchire e personalizzare i percorsi formativi, rendendo la formazione più accessibile, interattiva e coinvolgente, ma anche per liberare tempo da dedicare alla riflessione ed al confronto umano. Infine, la ricerca ci rende consapevoli che la rapidità delle innovazioni ci immerge in mondi sconosciuti, “stranieri”, che richiedono l’apprendimento di un nuovo alfabeto, di un nuovo linguaggio per interpretare categorie e scenari inediti nella storia dell’uomo. Questa è la grande sfida dei sistemi di apprendimento, che dovranno prima di tutto reinventare e innovare i propri linguaggi, forme e processi sociali per fornire alle persone e alle organizzazioni la cultura e le competenze necessarie per vivere da protagonisti, in modo positivo, i nuovi mondi all’orizzonte. In questa ricerca di nuovi linguaggi che sappiano meglio definire le evoluzioni in atto, una delle proposte emerse è quella di ridefinire il ruolo degli attuali uffici formazione e Academy per farli evolvere verso luoghi speciali, ridefiniti come Luxury Learning Office, nuovi luoghi e spazi aziendali dove si coltivano pensieri per migliorare l’ambiente e le modalità del lavoro, le emozioni e il benessere personale.

* Presidente di Skilla