Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Zelensky: “L'incontro in Turchia può far finire la guerra”. Trump: “Mi aspetto pure Putin a Istanbul, valuto di andarci”

Nella dichiarazione finale del gruppo Weimar+ a Londra ribadito il sostegno a Kiev e l’impegno al riarmo. Attesa per negoziati diretti giovedì a Istanbul. Piano in 4 punti dei Volenterosi. Berlino a Mosca: “Cessate il fuoco immediato o sanzioni”. Cremlino: “No a ultimatum”

Ucraina, Zelensky: “L'incontro in Turchia può far finire la guerra”. Trump: “Mi aspetto pure Putin a Istanbul, valuto di andarci”

Roma, 12 maggio 2025 - L'Ucraina, nonostante lo spiraglio di una tregua con l'invito di Vladimir Putin a Volodymyr Zelenskyuna riapertura delle trattative dirette giovedì a Istanbul, continua a registrare attacchi pesanti da parte delle forze russe. Nella notte almeno 108 droni russi sono piovuti sul Paese, all'alba è stata colpita l'infrastruttura ferroviaria ucraina nel Donetsk.

Nella dichiarazione finale della riunione ministeriale del gruppo Weimar+ (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Ue), tenuto oggi a Londra, viene rinnovato l’invito a un “cessate il fuoco immediato, completo e incondizionato di 30 giorni per creare lo spazio per colloqui su una pace giusta e duratura". Nel documento si sottolinea che sono state concordate "iniziative volte a rafforzare le forze armate ucraine".

Intanto Zelensky sui social scrive che “l'incontro in Turchia può far finire la guerra”, mentre Trump dice di aspettarsi che “pure Putin vada a Istanbul”. Lo stesso presidente Usa starebbe “valutando di andarci”

Live

Giorgia Meloni con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis al vertice intergovernativo Italia-Grecia
Giorgia Meloni con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis al vertice intergovernativo Italia-Grecia
19:32
Telefonata tra Lavrov e ministro esteri turco su negoziati

ll Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha avuto una telefonata con il suo omologo russo Serghei Lavrov. Lo riporta l'agenzia turca Anadolu. Fidan e Lavrov hanno discusso degli ultimi sforzi per raggiungere la pace tra Russia e Ucraina, secondo fonti del ministero degli Esteri turco citate dall'agenzia. La telefonata arriva alla vigilia di un incontro tra le parti russa e ucraina a Istanbul questo giovedì per i primi colloqui di pace tra i due Paesi in oltre tre anni.

17:18
 Zelensky: "L'incontro in Turchia può far finire la guerra"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con quello turco Recep Tayyip Erdogan per discutere i "dettagli chiave" dei negoziati in Turchia che "potrebbero contribuire a porre fine alla guerra". Lo scrive lo stesso Zelensky su Telegram. "Riteniamo altrettanto necessaria una tregua", aggiunge il presidente ucraino.

Erdogan e Zelensky
Erdogan e Zelensky
14:59
Dichiarazione finale Weimar: sostegno a Kiev e impegno a riarmo

"Finora la Russia non ha mostrato alcuna seria intenzione di compiere progressi" negli sforzi di pace guidati dagli Stati Uniti per porre fine al conflitto in Ucraina: "Deve farlo senza indugio". È quanto si legge nella dichiarazione congiunta finale della riunione ministeriale odierna di Londra dei capi delle diplomazie dei 6 maggiori Paesi dell'Europa centro-occidentale (Ue e non Ue) - il cosiddetto Gruppo di Weimar - allargata all'Ucraina. "Ci siamo uniti all'Ucraina nel chiedere un cessate il fuoco immediato, completo e incondizionato di 30 giorni per creare lo spazio per colloqui su una pace giusta e duratura". Nel documento dei partecipanti alla riunione (Italia, Francia, Germania, Polonia e Spagna, oltre al Regno Unito e all'alta rappresentante della politica estera di Bruxelles, Kaja Kallas) si sottolinea che sono state concordate con Kiev "iniziative volte a rafforzare le forze armate ucraine, rifornirle di munizioni ed equipaggiamento e migliorare ulteriormente la capacità industriale". 

14:56
Trump: mi aspetto pure Putin a Istanbul, valuto di andarci 

"Sto pensando di volare all'incontro di Istanbul, c'è una possibilità se penso che accadranno delle cose": lo ha detto Donald Trump riferendosi ai colloqui previsti tra Ucraina e Russia in Turchia giovedì. Il tycoon ha detto che si aspetta la presenza sia di Vladimir Putin sia di Volodymyr Zelensky.

14:17
Trump fiducioso: "Dall'incontro di giovedì usciranno cose buone"

Donald Trump è fiducioso sulle trattative diretta tra Ucraina e Russia a Istanbul il 15 maggio: "L'incontro in Turchia sull'Ucraina giovedì sarà molto importante e ne usciranno cose buone".
 

14:07
Meloni: "Kiev vuole la pace. Russia responsabile della guerra"

La premier Giorgia Meloni, assieme al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, ha dichiarato che "l'Ucraina ha accettato subito di incontrare Putin a Istanbul giovedì, chiarendo in pochi minuti, rispetto ad una certa propaganda, quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale invece sia ancora una volta responsabile della guerra". La premier quindi ha invitato il Cremlino a rispondere: "Aspettiamo di vedere quale sarà la risposta russa" alla richiesta di cessate il fuoco. 
 

13:48
Meloni: "Attendiamo una chiara risposta russa"

"Attendiamo una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, che l'Ucraina ha accettato", ha dichiarato la premier Giorgia Meloni parlando alla stampa assieme al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, al termine del vertice intergovernativo Italia-Grecia.
 

13:01
Mosca respinge ultimatum Volenterosi: "Non si può parlare alla Russia con questo linguaggio"

La Russia non accetta ultimatum. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrj Peskov, durante una conferenza stampa facendo riferimento a quanto ha minacciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che aveva discusso con il cancelliere tedesco Friedrich Merz della possibilità di bloccare il gasdotto Nord Stream-2 come "misura" contro la Russia, qualora Mosca non accetti il cessate il fuoco di 30 giorni e di altre sanzioni. "Questo linguaggio da ultimatum è inaccettabile per la Russia, non è adatto. Non si può parlare alla Russia con questo linguaggio", ha sbottato Peskov con i giornalisti.
 

11:56
Orban: "Nessuno vuole dirlo ma questa guerra l'abbiamo persa"

Viktor Orban, primo ministro ungherese, ha dichiarato: "Nessuno vuole dirlo ma in Ucraina abbiamo perso la guerra". Il leader magiaro lo ha detto alla Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, riunitasi oggi a Budapest. Secondo il premier ungherese, "esiste una buona ragione se un Paese in guerra come l'Ucraina non è stato incluso nell'Ue finora". L'adesione, infatti, imporrebbe "un onere che gli altri membri non riuscirebbero a sostenere".
 

11:51
Berlino in pressing su Mosca: "Tregua entro oggi o sanzioni"

Berlino ha avvertito Mosca che "il tempo stringe", la Russia deve accettare entro oggi un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni in Ucraina, altrimenti dovrà affrontare potenziali nuove sanzioni.  Se Mosca non accetterà la richiesta, "saranno avviati i preparativi" per nuove sanzioni, ha dichiarato il portavoce del governo Stefan Kornelius.
 

11:21
Statistiche record per l'Ucraina: 80% dei bersagli

L'Ucraina "ha statistiche di guerra che mostrano come abbia colpito oltre l'80 per cento dei bersagli in prima linea con i droni", ha reso noto il commissario europeo per la Difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, alla seconda edizione del forum per l'Industria della difesa Ucraina-Ue, a Bruxelles. "L'Esercito di droni" di Kiev, "con il suo sistema di gestione digitale e bonus" è "assolutamente unico" in quanto usa la tecnica "Uber" di "puntamento e avvicinamento ai bersagli nemici", ha spiegato Kubilius. 


 

10:09
Zelensky sente il Papa e lo invita a Kiev

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica col papa Leone XIV e lo ha invitato in Ucraina. Eì lo stesso presidente su X ad averlo annunciato.  "Ho parlato con Papa Leone XIV. E' stata la nostra prima conversazione, ma già molto calorosa e di sostanza", ha scritto Zelensky. "Ho ringraziato Sua Santità per il suo sostegno all'Ucraina e a tutto il nostro popolo. Apprezziamo profondamente le sue parole sulla necessità di raggiungere una pace giusta e duratura per il nostro Paese e di ottenere il rilascio dei prigionieri".


 

09:03
Missili ucraini nel Kursk, tre feriti

Anche le forze ucraine non sembrano trattenersi negli attacchi, come conferma il governatore regionale del Kursk,  Alexander Khinshtein, che ha denunciato un attacco missilistico ucraino nella città di Rylsk, nella regione russa di Kursk, ieri. I missili hanno colpito un edificio alberghiero ferendo tre persone. "Due uomini hanno riportato gravi ferite da schegge alla testa e alle braccia, oltre a fratture: sono in gravi condizioni. Un'altra donna ha riportato ferite da schegge all'avambraccio e alla coscia: la sua vita non è in pericolo".
 

08:50
Stato Maggiore di Kiev: "Intensità combattimenti non diminuisce"

Si parla di tregua, ma i combattimenti in prima linea non diminuiscono di intensità, ha riferito lo Stato Maggiore di Kiev. Domenica sono avvenuti 155 scontri con l'esercito russo, che ha attaccato nell'Ucraina orientale e meridionale. Registrati 65 attacchi aerei con 125 bombe guidate, 3.500 colpi di artiglieria e l'impiego di 3.443 droni kamikaze negli oblast di Kharkiv, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson. Inoltre le forze di Mosca russe hanno lanciato 70 assalti in direzione di Pokrovsk.
 

08:27
Zelensky a Istanbul per incontrare Putin anche senza la tregua richiesta

Niente fermerà Volodymyr Zelensky dall'essere in Turchia per il possibile incontro con la Russia, nenache se, come sta succedendo, Mosca non accetterà la richiesta di Kiev di aderire prima a un cessate il fuoco, ha anticipato il sito di notizie Usa Axios, citando una fonte ucraina. Ieri Volodymir Zelensky ha scritto della sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin in persona a Istanbul giovedì, precisando la sua richiesta per un cessate il fuoco "completo e senza condizioni" da oggi. Ma nella notte più di cento droni russi che hanno attaccato obiettivi a Kiev. "Dalle 23 dell'11 maggio il nemico ha attaccato con 108 droni Shahed e altri tipi di droni", rende noto via Telegram l'Aeronautica militare ucraina, confermando che almeno "55 droni stati abbattuti".

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08:20
Kiev: abbattuti 55 droni

L'Aeronautica ucraina ha reso noto di aver distrutto 55 droni lanciati dalla Russia nel corso di un attacco notturno. Specificando che altri 30 droni russi sono stati messi fuori servizio grazie ad operazioni di disturbo elettronico.
 

08:20
Berlino: ancora armi a Kiev senza il cessate il fuoco

Berlino ha avvertito Mosca della sua intenzione di proseguire con le forniture di armi all'Ucraina in caso di mancato cessate-il-fuoco nel Paese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul.  "La Germania ha sempre chiaramente dimostrato la sua disponibilità a ulteriori forniture di armi. C'è ampia disponibilità tra i parlamentari...Ed è possibile che, se i negoziati non dovessero iniziare e il cessate-il-fuoco non dovesse entrare in vigore, la Germania sarà quasi certamente disposta a fornire ulteriori pacchetti di aiuti. Non ne ho dubbi".
 

08:12
Cina: "Accordo di pace vincolante"

Pechino ha invitato le parti a un "accordo di pace vincolante" per porre fine alla guerra in Ucraina: "Sosteniamo tutti gli sforzi che favoriscono la pace e speriamo che le parti interessate continuino a risolvere la questione attraverso il dialogo e il negoziato", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian in un briefing, chiedendo un "accordo di pace vincolante che sia accettabile per tutte le parti". 
 

08:12
Nasce task force interistituzionale Ue-Ucraina

Il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, allo Eu-Ukraine Defence Industry Forum, ha dichiarato: "Oggi annunciamo la creazione della task force interistituzionale Ue-Ucraina. E oggi gli esperti ucraini ed europei si riuniranno per la prima volta. Per assistere l'integrazione delle nostre industrie della difesa, per facilitare lo sviluppo di progetti comuni o processi di appalto congiunti. Mi auguro che questa task force congiunta dia nuovo slancio alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro bianco".