Giovedì 25 Aprile 2024

Comoda, veloce e contactless I segreti della moneta di plastica

SIAMO UN PAESE ANCORA amante dei pagamenti in contanti, ma negli anni è aumentato sensibilmente l’utilizzo della "moneta di plastica", sia sotto forma di card sia, adesso, anche con le App per i pagamenti attraverso l’utilizzo dello smartphone con la funzione contactless. Una buona educazione finanziaria riguarda anche la conoscenza e le modalità di utilizzo, dai costi alla sicurezza, delle tante tipologie di pagamenti elettronici. In genere è una carta o tessera - anche dematerializzata - che permette di fare prelevamenti di contante o pagamenti nei negozi fisici e online. Le carte sono utilizzabili all’interno di un circuito di pagamento, cioè un insieme di banche, esercizi commerciali fisici ed online che le accettano: i principali sono Nexi, Mastercard, Visa, American Express, Pagobancomat. Esistono diversi strumenti di pagamento, tra i più diffusi le carte prepagate (che possono essere anche emesse a favore di minori), le carte di debito, di credito e le carte revolving. Ci sono poi anche strumenti più innovativi, carte virtuali e App per smartphone.

Ogni tipo di carta ha le sue caratteristiche e bisogna sceglierle, avvertono ad Altroconsumo, anche a seconda di quali sono i propri bisogni. Inoltre, i costi possono essere diversi: per una carta di credito, può essere importante il canone annuo mentre per una prepagata è soprattutto il costo della ricarica a contare. Anche se diversi, gli strumenti di pagamento elettronici godono però delle stesse tutele: le norme della direttiva sui servizi di pagamento, recepite in Italia nel 2018 e che valgono anche per le carte dematerializzate o virtuali e quindi anche per i pagamenti con lo smartphone. La carta di debito, il classico "bancomat", è collegata a un conto corrente. Sulla carta ci sono due circuiti, uno nazionale (Pagobancomat) e uno internazionale come Maestro, Visa, Mastercard. Con questa carta si possono prelevare contanti dagli sportelli automatici delle banche: solitamente il prelievo da sportelli della banca emittente è gratuito, mentre si paga per quelli fatti su sportelli di altre banche la cui commissione è, in genere, di 2 euro. Inoltre, queste carte possono essere usate per pagare in negozio e più raramente per pagare online, a meno che non siano specificatamente abilitate. Essendo la carta di debito collegata al conto corrente, la sua scelta non è libera ma legata al pacchetto offerto dalla banca. E se si ritiene che sia troppo cara, si può cambiare scegliendo un’altra banca e conto utilizzando la portabilità del conto corrente.

La carta di credito è invece uno strumento di pagamento che include una funzione di credito: gli utilizzi di un mese sono addebitati sul conto corrente tutti insieme in un momento successivo (di solito il 15 del mese successivo) e senza interessi. Che invece vengono applicati, con commissioni anche elevate, se le carte vengono usate per prelievo di contanti, per cui è sempre preferibile utilizzare il "bancomat". Nel momento della scelta della carta di credito è importante valutare il canone annuo, il costo per l’invio dell’estratto conto, il bollo e la commissione aggiuntiva per utilizzi in valute diverse dall’euro.