Domenica 5 Maggio 2024

Qualità e velocità della rete Open Fiber passa l’esame

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SERVIZI DIGITALI più evoluti e abilitazione delle reti mobili 5G: Open Fiber, società partecipata da Cassa depositi e prestiti, sperimenta la tecnologia 50G-Pon. Sarà più facile giocare e guardare film, ma anche lavorare e fare shopping, grazie a questa tecnologia innovativa. Open Fiber, il cui obiettivo è quello di portare la fibra in tutto il paese, per superare il gap tecnologico, punta all’innovazione e infatti è tra le prime aziende in Italia ad aver testato, in ambiente controllato, il nuovo servizio di accesso broadband 50G-Pon (50Giga), con il quale è possibile raggiungere una velocità sulla rete di accesso fino a 50Gbps (500 volte 100Mbps). Insomma: velocissima ed efficace.

È questo il risultato dei test effettuati, che mostrano le grandi potenzialità di questo upgrade tecnologico, in termini di ampiezza di banda e tempi di latenza di alcune decine di microsecondi. Si tratta di una risposta a tutti gli utenti, sia per esigenze di lavoro, che di divertimento. Gaming e download veloce di qualunque tipo di file multimediale, film e musica, compresi, saranno sempre più veloci. È quanto sottolinea Guido Bertinetti, direttore Network & Operations: "Open Fiber è da sempre pioniera nella ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, che consentano capacità e velocità, sempre maggiori nella trasmissione dei dati".

Il successo di questa sperimentazione, continua Bertinetti, "permetterà in breve tempo di fornire agli operatori partner un nuovo standard da proporre ai propri clienti, aziende e pubbliche amministrazioni in grado di supportare i più evoluti servizi digitali di oggi e quelli futuri". La sperimentazione ha dimostrato, inoltre, la possibilità di far viaggiare il nuovo servizio 50 giga in parallelo, e senza interferenze, ai servizi già proposti dall’azienda (si chiama Xgs-Pon, e si traduce in 10GB).

Queste caratteristiche saranno fondamentali per continuare a soddisfare le esigenze degli utenti in termini di qualità dell’esperienza e di velocità, che risultano in costante e rapida crescita. Il report Agcom 2022 mostra, infatti, che il traffico mensile medio per utente su rete fissa ha subito un aumento del 87% rispetto al 2019. Questa nuova frontiera tecnologica, poi, aprirà una serie di nuovi scenari di servizio e sarà determinante nel rilegamento degli elementi di rete d’accesso delle reti mobili 5G.

Le reti mobili di nuova generazione hanno, infatti, bisogno di una densificazione delle antenne di trasmissione (microcelle) e di una grande capacità trasmissiva delle reti stesse. Grazie alla tecnologia 50G-Pon e alla capillarità della rete Pon, la rete di accesso Ftth diventa una piattaforma che consente di realizzare la convergenza fisso e mobile, diventando un importante abilitatore per nuove applicazioni che viaggeranno sulla rete 5G, dalla domotica alla guida assistita, dal Metaverso all’Intelligenza Artificiale. "La rete Open Fiber – conclude Bertinetti – non si limita ad essere una delle più performanti in Europa. L’azienda è infatti molto sensibile al tema energetico, per questo l’avanzamento in ambito tecnologico sarà affiancato da un incremento della sostenibilità della rete sia dal punto di vista ambientale che energetico. È in questo contesto che Open Fiber ha lanciato Open Fiber Green. Progetto che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici nei Pcn (Punto di Consegna Neutro, le centrali da cui parte la fibra ottica che arriva alle abitazioni), che consentiranno di generare energia verde per il 60% del loro fabbisogno".

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