Giovedì 25 Aprile 2024

Il piano industriale illustrato ai dipendenti "Voi i protagonisti delle sfide che ci attendono"

Il piano industriale illustrato ai dipendenti  "Voi i protagonisti delle sfide che ci attendono"

Il piano industriale illustrato ai dipendenti "Voi i protagonisti delle sfide che ci attendono"

DOPO AVERLO ILLUSTRATO, in doppio petto, alla comunità finanziaria e ai sindacati, Massimo Perotti lo ha spiegato, in t-shirt, ai dipendenti. Il piano industriale triennale è da giovedì scorso patrimonio conoscitivo della ’squadra’: le 780 persone che ogni giorno lavorano nei cantieri del gruppo e che per l’occasione si sono ritrovati nella ’casa madre’ di Ameglia. Tutti in maglietta color rosa fucsia, come il capo. È stata la prima volta nella sua storia che il Gruppo Sanlorenzo ha radunato, in presenza, tutte le persone delle sue sedi italiane e, in collegamento streaming, i collaboratori di Sanlorenzo of The Americas e Sanlorenzo Baleari.

"Dopo l’incredibile percorso compiuto dal 2005 e in particolare, dopo la straordinaria performance in Borsa dal debutto del 2019 ad oggi, è il momento – ha detto Perotti – di definire nuovi e ancor più ambiziosi obiettivi che consentano al Gruppo Sanlorenzo di proseguire con slancio e consapevolezza nel proprio ambizioso percorso. Siete voi i protagonisti delle sfide che ci aspettano perché solo insieme potremo avere il coraggio di sognare e di scegliere per sviluppare la Sanlorenzo del futuro" ha detto Perotti. E giù applausi. È accaduto anche quando il presidente ha ceduto alla commozione nel ricordare come "insieme abbiamo superato momenti complicati nei quali avremmo potuto far ricorso alla cassa integrazione ma non lo abbiamo fatto pensando alle famiglie, il nostro orgoglio, la nostra forza". A fianco c’erano i figli Cesare e Cecilia. Anche loro si sono commossi.

Attorno al capo anche i componenti dello staff apicale: il direttore generale Ferruccio Rossi, il direttore del personale Pier Francesco Acquaviva, il ’president’ della Divisione Yacht Tommaso Vincenzi, l’ad di Bluegame Carla De Maria, il responsabile dei servizi finanziari Attilio Bruzzese, la responsabile marketing Alessandra Capozzi. Anche loro con la maglietta griffata, evocativa di ottimismo e volontà: il mix necessario per affrontare i prossimi tre anni, perché il business possa crescere, generare occupazione e consolidare una mission parallela, quella della Fondazione Perotti. Sì, sta muovendo i primi passi anche lo strumento col quale la famiglia del presidente, con l’impegno in prima linea del figlio Cesare, intende tendere la mano ai giovani talenti per accompagnarli nella crescita e sostenerli nelle elaborazioni di cui sale la necessità per salvare il pianeta: studi e progetti legati alla sostenibilità. Ciò con un occhio di riguardo ad un particolare ambito del patrimonio ambientale italiano, quello delle isole minori.

"Vogliamo promuovere e supportare progetti che contribuiscano allo sviluppo economico, socio culturale e ambientale di questi territori" ha puntualizzato Cesare Perotti, facendo due anticipazioni. "Le idee da sviluppare al momento riguardano due isole: Linosa e Palmaria; nella prima pensiamo di adoperarci per dare vita ad una biblioteca ed ad un centro di attività che possano contribuire alla permanenza dei giovani; per la perla del Golfo dei poeti l’idea è di dare vita ad un giardino botanico e ad un centro studi".

Corrado Ricci

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