Cosmoprof, la magnifica semplicità di due volti di donna

Bologna, 16 marzo 2018 - Una, cento, mille donne, da tutto il mondo, in tutto il mondo. Per rappresentare un’idea di bellezza universale, al di sopra delle etnie, lontano mille miglia dall’idea di razza. Con un piccolo-grande segno (o graffio?) di colore, sulle labbra, sugli occhi, sul viso, sulla fronte, per dire a tutti che non solo siamo belle ma anche sorelle. Accomunate in maniera rivoluzuionaria anche dal beauty, e questa sì che è un’idea forte, una frontiera finora mai esplorata. E invece Oliviero Toscani, fotografo di fama, talento infinito e tante provocazioni, ricomincia da queste facce col trucco di fantasia per raccontare questa edizione di Cosmoprof in corso a BolognaFiere e per il secondo anno crea l’immagine della gigantesca fiera che accompagnerà gli espositori qui in città ma anche nelle altre location per il mondo.

Dopo la prima campagna del 2017 che ha celebrato i 50 anni di Cosmoprof ecco ancora questa prova d’autore, colorata anche nell’anima del salone e nei suoi più alti significati. «Mi sono divertito ad immaginare questa campagna per Cosmoprof perché la sfida era alta», racconta Oliviero Toscani, 76 anni,una vita dietro l’obiettivo per raccontare tante vite, dal 1982 al 2000 impegnato negli scatti anche di denuncia per United Colors of Benetton, poi la lunga pausa e tanti lavori d’arte, prima di essere richiamato pochi mesi fa al timone di Fabrica dal presidente Luciano Benetton e varare le prime foto per la nuova Benetton sul tema dell’integrazione che parte dall’incontro tra i bambini. «Dovevo sintetizzare – precisa – in una immagine una fiera da più di 2.800 espositori, una fiera che parla agli addetti ai lavori della cosmesi, della profumeria, dei capelli, una fiera internazionale con visitatori da tutto il mondo. Ecco allora un tocco di colore astratto sugli occhi, sulle labbra, sui capelli, e poi una ragazza bianca,una nera e una orientale».

Un giro del mondo della bellezza, con semplicità e profondità, lontano dalle immagini patinate che rimandano a un mondo di finzioni e di estetica costruita, per arrivare alla maniera di Oliviero Toscani all’essenza del Cosmoprof, ad essere il protagonista di una rivoluzione globale dell’idea di bellezza. «Alla fine la semplicità – conclude – è la cosa più difficile da raggiungere ma è quella che funziona meglio». Durante la conferenza stampa di presentazione del salone non ha mancato con una battuta di stupire l’auditorio: «a me piacciono le donne senza trucco», ha scherzato (ma poi quanto?) per poi scoppiare a ridere. E proprio per queste caratteristiche e questa innata spontaneità questa campagna ha vinto l’International Fair Poster Competition organizzato da UFI (Globa Association of the Exhibition Industry) come la più bella ed efficace campagna pubblicitaria di tutte le fiere del mondo: il premio è stato ritirato a Johannesburg da BolognaFiere, nel novembre scorso. Ora questi volti di donna rappresenteranno anche per le edizioni di Las Vegas (Cosmoprof North America), Hong Kong (Cosmoprof Asia) e Mumbai (Cosmoprof India).