Mercoledì 1 Maggio 2024

Come fare la raccolta differenziata

benessere del pianeta

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Le azioni che possiamo portare avanti per minimizzare il nostro impatto sull’ambiente sono diverse, uno tra questi la raccolta differenziata. Un corretto riciclo e smaltimento dei rifiuti sono delle azioni semplici, ma che rappresentano un’importantissima risorsa nel miglioramento della vita delle persone e dell’ambiente. Questo perché permettono di abbattere gli sprechi, minimizzare lo sfruttamento di risorse e materie prime e ridurre i materiali destinati alla discarica.

Come si fa la raccolta differenziata?

La raccolta differenziata consiste nel separare, in appositi contenitori, i diversi materiali di cui sono costituiti i nostri rifiuti. In questo modo, quelli che possono essere riciclati vengono riutilizzati nella produzione di nuovi prodotti, mentre gli altri vengono correttamente smaltiti.

È importante tenere a mente che la raccolta differenziata è regolata da norme che variano in base al proprio comune di residenza. Pertanto, può essere utile consultare l’apposito sito per trovare tutte le informazioni su come viene effettuata la raccolta dei rifiuti in un dato territorio.

Nonostante la sua gestione avvenga a livello comunale, ci sono dei comportamenti universali da eseguire e delle informazioni generali su come separare correttamente gli imballaggi per garantire un efficiente processo di riciclo. Vediamo, dunque, insieme come fare la raccolta differenziata.

La plastica

L’inquinamento causato dalla plastica è uno dei temi ambientali di cui sentiamo più parlare. È innegabile che questo tipo di materiale causi seri danni al nostro pianeta, dall’inquinamento degli oceani, alle diffusione di microplastiche, al deterioramento dell’ecosistema. Una volta finita in mare, infatti, la plastica è quasi impossibile da recuperare. 

Nonostante questo problema sia diventato di enorme entità e di portata globale, è possibile contribuire nel nostro piccolo nell’evitare che la plastica finisca in mari e oceani. In che modo? Effettuando una corretta raccolta differenziata.

La plastica è uno dei materiali maggiormente riciclati e riciclabili e viene utilizzata per la realizzazione di un ampio numero di imballaggi e prodotti. Le bottiglie, i flaconi dei detersivi, le vaschette alimentari, come quelle del gelato, gli incarti del cibo o la maggior parte delle buste degli snack sono solo alcune delle confezioni che devono essere gettate nel contenitore della plastica.

Per un corretto smaltimento, è importante rimuovere ogni residuo di materiale organico, come il cibo, e di sostanze pericolose, come le colle usate per le etichette o vernici. In più, i contenitori devono essere puliti e schiacciati, preferibilmente in orizzontale.

Il vetro

Nel contenitore del vetro devono essere gettate tutte le bottiglie, vasetti e flaconi realizzati con questo materiale. Prima di buttarli, è fondamentale che vengano rimossi eventuali tappi, etichette e residui di cibo.

Per effettuare una corretta raccolta differenziata, non bisogna inserire nel contenitore per la raccolta del vetro oggetti come lampadine, specchi, oggetti in pyrex e bicchieri di cristallo o di porcellana poiché si tratta di materiali che devono essere smaltiti attraverso processi di riciclaggio differenti. Questi devono, infatti, essere portati all’isola ecologica o consegnati a negozi che ne effettuano la raccolta.

La carta

La carta e il cartone sono dei materiali altamente riciclabili, di conseguenza un loro corretto smaltimento può dar vita a moltissimi nuovi oggetti e prodotti. 

Per quanto riguarda la carta, eseguire una corretta raccolta è piuttosto semplice. Devono essere gettati nell’apposito contenitore giornali, libri, riviste, quaderni e imballaggi alimentari e non in cartone, preferibilmente piegati o schiacciati.

È importante tenere a mente che le carte plastificate, la carta con residui di cibo (come il cartone della pizza) o la carta di salumi e formaggi non devono essere considerate allo stesso modo della carta classica poiché potrebbero compromettere il processo di riciclo.

Nei poliaccoppiati, invece, ovvero le confezioni Tetra pak usate per il latte o i succhi di frutta, devono essere completamente rimosse le parti plastificate prima di essere smaltite nel bidone della carta.

In molti credono che anche gli scontrini debbano essere gettati nel contenitore della carta. In realtà, la giusta indicazione di dove dovrebbero essere smaltiti la troviamo sul retro dello scontrino, dove possiamo leggere il simbolo corrispondente al materiale di cui è costituito e agire di conseguenza.

L’indifferenziata

La raccolta dell’indifferenziata, o del secco, genera molti dubbi poiché consiste nello smaltimento di tutto ciò che non rientra nelle altre categorie di rifiuto. Di conseguenza, è facile sbagliare. Alcuni degli oggetti che devono essere gettati nel bidone dell’indifferenziata sono:

  • materiali sporchi o unti;
  • pannolini, assorbenti igienici e salviettine umide;
  • sacchetti dell’aspirapolvere;
  • giocattoli, cd, cassette audio, dvd;
  • tubetti di dentifricio, spazzolini, cerotti, cotone idrofilo e altri rifiuti sanitari.

I rifiuti che non devono essere smaltiti nell’indifferenziata sono:

  • prodotti riciclabili nel vetro, nella carta o nella plastica,
  • cibo;
  • oggetti voluminosi;
  • contenitori di materiale tossico o infiammabile.

L’umido

La raccolta dell’umido è sicuramente una delle più semplici da effettuare. La parte organica dei nostri rifiuti consiste, infatti, in scarti di alimenti, tovaglioli di carta e in generale tutto ciò che ha a che fare con il cibo: gusci d’uovo, fondi di caffè, frutta e verdura andate a male, resti di carne o pesce e così via.

La particolarità della raccolta della frazione umida è il fatto che i rifiuti devono essere inseriti in appositi sacchetti, completamente biodegradabili. Questo perché vengono realizzati in bioplastica o in uno speciale materiale ricavato dal mais, chiamato Mater-bi.

I prodotti che non devono essere assolutamente gettati nell’organico sono:

  • pannolini, assorbenti igienici e salviettine umide;
  • sacchetti dell’aspirapolvere,
  • carta patinata;
  • tessuti.

Questo perché una corretta raccolta dei rifiuti organici rappresenta un’enorme risorsa per il nostro pianeta. L’umido, infatti, viene trasformato in compost e diventa fonte di energia.

Quanto influisce la raccolta differenziata sul benessere del pianeta? 

Il nostro impegno in una corretta raccolta e gestione dei rifiuti può sembrare minimo di fronte a tutti i pericoli ambientali di cui il nostro pianeta è vittima, ma in realtà rappresenta una risorsa essenziale nella costruzione di un mondo più sostenibile.

La raccolta differenziata, infatti, permette di trasformare gran parte degli articoli e degli imballaggi che buttiamo ogni giorno in nuovi oggetti, riducendo in modo significativo lo sfruttamento di energia e di materie prime. Attraverso il riciclo, sempre meno rifiuti tossici e dannosi per l’ecosistema vengono rilasciati nell'ambiente e la produzione di nuovi materiali diminuisce notevolmente.

Siamo immersi in una società sempre più capitalista e siamo così tanto abituati a consumare un’enorme quantità di prodotti da non essere nemmeno in grado di gestire i rifiuti che comportano. I nostri scarti hanno delle conseguenze dirette sull’ambiente e sull’ecosistema della Terra, ma grazie alla raccolta differenziata, questi possono diventare una risorsa ed essere trasformati nuovamente in qualcosa di utile.

In un pianeta messo a dura prova dal consumismo, saper separare i diversi materiali non è altro che una piccola e semplice azione per ridurre al minimo il nostro impatto sull’ambiente.