Come rendere la casa sostenibile e risparmiare

casa sostenibile

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Avere una casa sostenibile è il desiderio di molti ma non sempre è facile averla. È necessario infatti avere consapevolezza e cambiare le proprie abitudini. In questo modo si aiuta il Pianeta ma anche noi stessi. Sono, poi, indubbiamente tanti i vantaggi che comporta avere un appartamento green, quindi, vediamo insieme in che modo è possibile realizzarlo.

Alcuni consigli pratici per rendere la casa più green

Per realizzare un casa sostenibile è importante utilizzare soluzioni e tecnologie intelligenti oltre che cambiare le proprie abitudini. È fondamentale, infatti, partire dalle piccole azioni quotidiane, di cui nella maggior parte dei casi, neanche ci si fa caso. Ad esempio quando ci si lava i denti o si insaponano i piatti è bene chiudere il rubinetto. 

Si consiglia, poi, di installare un dispositivo che permette di avere acqua potabile direttamente dal lavandino di casa, così da non dover comprare ogni volta le bottiglie di plastica. È bene anche evitare di aprire l’acqua della doccia troppo tempo prima ed è anche utile comprare un regolatore del flusso per il soffione della doccia. In questo modo si può controllare il getto e permettere di non consumare liquido a vuoto. 

Un’altra accortezza potrebbe riguardare la luce elettrica: è bene utilizzare, infatti, luci al led che hanno una maggiore durata e hanno prestazioni migliori rispetto alle lampadine normali. Inoltre, permettono di risparmiare in bolletta poiché il loro consumo è compreso tra i 3 e gli 11 Watt all’ora, mentre una lampadina tradizionale può arrivare a 110 o 120 Watt all’ora. Un altro vantaggio poi è che possono essere utilizzate sia in appartamento sia in ambienti all'aperto con uguale efficacia. 

Se si ha un giardino, invece, è sempre consigliato di annaffiare le piante con parsimonia, non facendo scorrere l’acqua dalla pompa a vuoto o in modo troppo abbondante. Queste, infatti, ne necessitano poca. Inoltre, si possono disporre in appartamento diverse piante che purificano l’aria con la loro sintesi clorofiliana. Si consigliano ad esempio i bonsai o l’aloe. 

Si possono inoltre utilizzare materiali sostenibili per i mobili come ad esempio il legno o il bambù in sostituzione della plastica. Sono materiali naturali e resistenti e se possiedono il marchio di certificazione FSC, si ha anche la conferma che la provenienza è quella da foreste gestite in modo responsabile, ovvero vengono rispettati i principi fondamentali attinenti all'ambiente. Il bambù è anche un ottimo alleato, è versatile e conveniente per la pavimentazione, la costruzione di utensili o mobili. 

Anche l’utilizzo di tessuti ecosostenibili è una buona scelta green. Sul mercato infatti vi sono molti materiali biodegradabili, di origine vegetale e sostenibili che non rilasciano nell’ambiente sostanze potenzialmente dannose per l’uomo, come invece succede per alcuni materiali sintetici. È poi possibile, negli ultimi anni, portare i propri indumenti e altri materiali tessili, come cuscini, lenzuola e tende, non più usati o rovinati in alcuni centri di riciclaggio, dandogli nuova vita. 

In generale si può cercare di comprare sempre accessori che siano riciclabili o composti da materiali ecosostenibili. Ad esempio si possono prendere spazzolini in bambù e non di plastica oppure evitare di prendere piatti e bicchieri usa e getta. Anche le cannucce vegetali biodegradabili sono una buona soluzione per essere green.

Cosa è possibile fare per essere sostenibili 

Qualsiasi edificio può essere reso più sostenibile, grazie a piccole accortezze che possono aiutare il Pianeta. Si tratta di riqualificazioni e investimenti che possono fare la differenza non solo da un punto di vista energetico ma anche economico. Per avere, dunque, una casa più green si possono, per esempio, installare pannelli fotovoltaici.

Questi permettono di risparmiare molto in bolletta ed inquinano molto meno, in quanto producono energia in modo sostenibile. Si possono posizionare sul tetto e, rispetto ai primi anni dalla loro uscita, hanno prezzi accessibili e permettono diversi sgravi fiscali. Inoltre, hanno una riserva di energia abbastanza grande da permettere di avere luce anche quando il sole non alimenta i pannelli. 

È possibile, poi, controllare la caldaia e utilizzare i caloriferi in modo più efficiente. Ad esempio se alcune stanze della casa non sono sfruttate è preferibile spegnere i termosifoni oppure, se si sa di stare fuori tutto il giorno, si possono abbassare e rialzare quando si ritorna casa. In questo modo si risparmia non poco sulla bolletta oltre a diminuire sensibilmente le emissioni di CO2. Inoltre, è bene fare una manutenzione alla caldaia almeno una volta all’anno per verificare il suo stato funzionale.

Grazie agli incentivi fiscali si possono anche rivedere gli infissi di casa e cambiarli qualora siano usurati e non siano più in grado di isolare l’edificio. Non comportano grandi ristrutturazioni e limitano la dispersione termica. A tal proposito si ricorda che è necessario permettere il ricircolo d’aria nelle stanze in modo tale da far fuoriuscire l’aria viziata e far entrare quella fresca e pulita. In questo modo l’ambiente è più salubre e pulito. 

Si consiglia di utilizzare elettrodomestici non troppo datati in quanto consumano di più. Ogni accessorio elettrico per la casa appartiene ad una classe energetica precisa che indica il suo consumo. Quando, quindi, si compra un elettrodomestico è buona norma controllare la sua classe: dalla A alla G. Quelli appartenenti alla classe più alta consumano meno e sono i più indicati. Inoltre, è bene utilizzare la lavastoviglie e la lavatrice nelle ore notturne, quando il costo dei Watt è inferiore. 

In generale è buona norma cercare di utilizzare tecnologie intelligenti che siano sostenibili ma che aiutino anche nelle piccole azioni quotidiane. Si tratta di apparecchiature all’avanguardia che permettono di controllare l’illuminazione, l’energia e i consumi dallo smartphone in modo semplice e veloce. Inoltre, attraverso le installazioni di app è possibile non solo assicurarsi che tutto funzioni bene anche da remoto ma anche analizzare i dati di consumo che le applicazioni raccolgono. Uno strumento, quindi, molto utile che semplifica la vita quotidiana e aiuta ad essere più green. 

Sempre rimanendo in tema di dispositivi tecnologici che aiutano la sostenibilità, è possibile installare i termostati ai caloriferi. In questo modo si può regolare la temperatura dei termosifoni e si possono raccogliere dati e analisi che servono a capire i livelli di consumo in casa. Dunque è possibile regolarsi sui costi in bolletta. 

Molto spesso si pensa che nell’ambiente domestico non ci siano agenti inquinanti. Invece ve ne sono diversi. Le vernici ad esempio utilizzate per tinteggiare la casa possono contenere materiali tossici e sicuramente non sostenibili. Per questa ragione è preferibile ricorrere a pitture naturali che assicurano il benessere delle persone, riducendo anche l’inquinamento indoor e rispettando l’ambiente. 

Infine, si possono anche mettere in atto interventi più invasivi sulla casa come ad esempio una sua ristrutturazione completa con materiali sostenibili oppure l’aggiunta del cappotto termico. Quest’ultimo è una soluzione molto efficace per il risparmio energetico. Si tratta infatti di inserire tra le mura casalinghe prodotti termici che permettono di isolare l’edificio. Grazie anche al Superbonus indetto dallo Stato, è possibile ottenere sgravi fiscali, riqualificando l’ambiente domestico.