Giovedì 16 Maggio 2024

Cibus 2024, la vetrina dei gusti d’Italia: oltre 60mila visitatori da tutto il mondo a Parma

Il salone internazionale dell’alimentazione aperto fino a venerdì. Allo stand Coldiretti i ministri Lollobrigida e Urso per “Sos Made in Italy a tavola”. Consorzio Parmigiano Reggiano festeggia i 90 anni

Cibus 2024, il salone internazionale dell'alimentazione a Parma (foto gallery stampa Cibus)

Cibus 2024, il salone internazionale dell'alimentazione a Parma (foto gallery stampa Cibus)

Parma, 6 maggio 2024 – I prodotti freschi dell’agricoltura e dagli allevamenti dalla Sicilia all’Alto Adige, ma anche i piatti pronti e i lavorati dell’industria agroalimentare Made in Italy, assieme alle specialità tipiche, ai nomi e ai marchi che rendono il cibo italiano un’eccellenza apprezzata e ambita in tutto il mondo. L’intero settore agroalimentare Made in Italy è da domani al 10 maggio in vetrina a Parma, protagonista di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione che ospita più di 3.000 brand e più di 1.000 i buyer. La 22esima edizione conta infatti visitatori da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l'anno dei Paesi dell'area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e una delegazione dal Giappone.

Cibus, apre a Parma il salone internazionale dell'alimentazione (foto gallery stampa Cibus)
Cibus, apre a Parma il salone internazionale dell'alimentazione (foto gallery stampa Cibus)

Il salone dell'alimentazione

Sono attesi oltre 60 mila visitatori fino a venerdì negli spazi della Fiera di Parma dove Cibus si presenterà con 120.000 metri quadrati di superficie espositiva distribuita su otto padiglioni in cui trova posto tutto il settore alimentare italiano. Al salone internazionale dell’alimentazione è presente tutto il meglio dei principali settori dell'agroalimentare italiano: prodotti freschi, carni, salumi, dairy, piatti pronti e surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, conserve e condimenti. La manifestazione è aperta da domani dalle 9.30 alle 18 tutti i giorni eccetto l'ultimo, venerdì 10 maggio, quando l'ultimo ingresso permesso sarà alle 13 e la manifestazione chiuderà alle 15.

Le novità della 22esima edizione

Novità della 22esima edizione è l'area "Cibus delle idee", che valorizzerà la spinta innovativa delle aziende espositrici della manifestazione. Lo spazio, all'ingresso del padiglione 7 (ingresso Ovest), ospita alcune aree di successo di Cibus, come l'Innovation Corner, la vetrina espositiva delle novità di prodotto presentate in fiera dagli espositori, e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole. Per la prima volta a Cibus T-Own: un progetto che presenta le idee e le iniziative messe in campo dalle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali delle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei singoli prodotti. Non manca un programma di convegni e iniziative dedicato all'Authentic Italian Food&Beverage. Il focus interesserà tre grandi filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti anti-inflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell'Ho.Re.Ca.

Cibus 2024 a Parma (foto gallery stampa Cibus)
Cibus 2024 a Parma (foto gallery stampa Cibus)

Coldiretti: “Sos Made in Italy a tavola”

Cibus aprirà domani con l’sos lanciato da Coldiretti sull’agroalimentare Made in Italy, un momento a cui parteciperanno i ministri Francesco Lollobrigida e Adolfo Urso. L’appuntamento è dalle 9.30 nello spazio Coldiretti/Filiera Italia, dove nel Padiglione 07-08 stand K 024 sarà allestita un’esposizione con le minacce al cibo italiano che Coldiretti chiede di difendere alla futura Unione Europea che uscirà dalle urne di giugno, auspicando un cambio di passo rispetto agli ultimi anni. Le sfide e le priorità per il made in Italy saranno al centro dell’incontro inaugurale, in programma alle 10.30 nello spazio Coldiretti/Filiera Italia.

Consorzio Parmigiano Raggiano compie 90 anni

Dal formaggio prodotto in montagna alle biodiversità, dalle celebrazioni per i 90 anni del Consorzio alle iniziative per la valorizzazione delle Indicazioni geografiche, sempre tenendo al centro il business: il Parmigiano Reggiano torna a Cibus 2024 e sarà presente con uno stand che sarà non solo la “Piazza dei Caseifici”, in cui si alterneranno ben 35 produttori, ma anche l'epicentro degli incontri con gli stakeholder del trade italiano e internazionale e degli appuntamenti della Dop. “Per il Parmigiano Reggiano è sempre un onore e un piacere partecipare a Cibus - ha detto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio – Per noi rappresenta non solo una vetrina internazionale e un luogo di incontro privilegiato, ma anche e soprattutto un palcoscenico dal quale possiamo raccontare agli stakeholder, agli importatori, alla stampa di settore le progettualità che stanno impegnando il Consorzio, in particolare sui versanti della sostenibilità, della biodiversità e della valorizzazione delle Indicazioni geografiche. Infine, riteniamo sia la cornice perfetta per proseguire i festeggiamenti per i 90 anni del nostro Consorzio, il più antico d'Italia per quanto concerne i prodotti alimentari, fondato il 27 luglio 1934. La nostra Dop è un prodotto che nasce da un sogno: quello della comunità della zona di origine, di coloro che in un piccolo territorio sono stati capaci di creare un'icona del Made in Italy”.

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