Venerdì 26 Aprile 2024

Piazza Affari apre in rialzo, i listini europei tentano il rally dopo i record negli Usa

Anche lo Spread in calo a quota 130. La spinta arriva anche dalla chiusura del Dow Jones e dello S&P 500 al termine della prima seduta dell’anno a Wall Street

L'anno delle borse si apre all'insegna dell'ottimismo

L'anno delle borse si apre all'insegna dell'ottimismo

Milano - Apertura in rialzo per Piazza Affari. In avvio di contrattazioni il Ftse Mib segna un aumento dello 0,64% a 27.903 punti. Dopo l’esordio positivo del 2022 i mercati europei provano a fare il bis, con i future sugli indici principali che si muovono in rialzo nel pre-mercato. La spinta arriva anche dalla chiusura record per il Dow Jones e lo S&P 500 al termine della prima seduta dell’anno a Wall Street, caratterizzata dal forte rialzo del titolo di Tesla e dal record di Apple, diventata la prima societa’ al mondo con una capitalizzazione di 3.000 miliardi di dollari. 

Un ottimismo che pero’ deve fare i conti con la diffusione della variante Omicron, con gli investitori che valutano gli impatti delle restrizioni sulla ripresa economica globale (e sulla domanda di energia). E cosi’ a meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni i future sull’Euro Stoxx si muovono in rialzo, con quelli sul Ftse Mib - ieri l’indice migliore del Vecchio Continente - che guadagnano in prospettive mezzo punto percentuale. Bene Parigi (+0,4%) e Londra (+1%) ieri chiusa per festivita’. 

Leggermente piu’ indietro Francoforte con la Germania che a novembre ha registrato vendite al dettaglio salite dello 0,6% a livello ‘adjusted’ rispetto al mese precedente (a livello tendenziale, rispetto a novembre 2020, le vendite sono scese del 2,9 per cento). Nel frattempo festeggia l’inizio dell’anno la Borsa di Tokyo, sostenuta dallo yen ai minimi da 5 anni rispetto al dollaro con l’indice di punta Nikkei che ha chiuso in rialzo dell’1,77% mentre il resto delle Borse asiatiche, Cina in testa, ha chiuso la seduta sotto la parita’, con Pechino che starebbe ipotizzando una nuova stretta sul fronte della cybersecurity, penalizzando cosi’ i titoli high-tech del comparto.

Spread in leggero calo a quota 130 per i titoli di Stato decennali italiani in rapporto agli omologhi tedeschi. Il rendimento si fissa in mattinata all’1,18%.