Borsa Italiana, Milano chiude in rosso. Sale lo spread. Vola il petrolio

Piazza Affari in calo anche a causa del pagamento dei dividendi di alcune tra le principali società quotate. Ancora pesanti vendite su Juventus. Forti acquisti su Saipem, Tenaris ed Eni. Recuperano con Wall Street le altre Borse europee Aggiornamento Borsa Italiana oggi, mercoledì 24 aprile 2019

Operatore di Borsa (Ansa)

Operatore di Borsa (Ansa)

Milano, 23 aprile 2019 - Dopo quattro giorni di chiusura della Borsa ItalianaMilano (apertura di oggi a -0,03% a 21.950 punti) parte in lieve flessione, con l'indice Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rosso a -0,27% a quota 21.896 punti, dopo una giornata passata in calo. A pesare sulla Borsa di Milano anche il pagamento dei divididenti di alcune fra le principali società quotate. Sale a 265 punti (chiusura di giovedì a 256) lo spread tra Btp e bund tedeschi, con il rendimento del decennale al 2,69%. Recuperano le altre Borse europee, sulla scia dell'andamento di Wall Street (Dow Jones +0,28%; Nasdaq +0,62%; S&P 500 +0,20%): Parigi +0,28%, Francoforte +0,16%, Londra +0,82%. In rosso Madrid a -0,56%. 

Piazza Affari, chi sale e chi scende

Sul paniere principale spicca l'andamento dei petroliferi con la presa di posizione degli Stati Uniti sul greggio iraniano, che spinge i prezzi ai massimi da novembre: Eni sale del 2,76%, Saipem del 3,11%, Tenaris del 3,45%. Contrastato il settore finanziario: fra le banche è in difficoltà Unicredit (-2,84%), su cui pesano i realizzi dopo le buone performance dell'ultimo periodo e le incertezze dei mercati sul settore in Germania con lo stallo nei negoziati fra Commerzbank e Deutsche Bank, oltre allo stacco cedola. Il pagamento del dividendo pesa anche su Fca (-4,18%), che sta richiamando oltre 300 mila vetture in Nord America per un problema al cambio. Pesanti vendite anche sul titolo Juventus (-5,89%): la vittoria del Campionato non basta a compensare l'esclusione dalla Champions League.

Dati Eurostat sul debito pubblico

Il debito italiano nel 2018 è salito al 132,2% del Pil, dal 131,4% del 2017. Il deficit è invece sceso al 2,1%, dal 2,4% del 2017. Lo comunica Eurostat nella sua prima notifica dei dati definitivi del 2018. Il debito italiano resta il secondo più elevato dell'Ue dopo la Grecia (181,1%). Le ultime previsioni economiche Ue, pubblicate a novembre scorso, davano il debito italiano 2018 a 131,1%, e il deficit a 1,9%.

Le Borse asiatiche

La Borsa di Hong Kong chiude piatta, con gli investitori che esitano in vista dei risultati societari chiave attesi questa settimana. L'indice Hang Seng è calato di 0,02 punti, a 29.963,24 punti. Nella Cina continentale, l'indice composito di Shanghai ha perso lo 0,51%, ovvero 16,45 punti, per chiudere a 3.198,59 punti. Il listino di Shenzhen ha chiuso in flessione dell'1,32%, o 23,05 punti in meno, a 1.728,86 punti.

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