18 app

E’ sempre il momento giusto per dedicarsi alla cultura. Ma oggi, 28 febbraio, per tutti i nati nel 2003, lo è ancora di più. Un secondo prima di mezzanotte infatti scadrà il tempo disponibile per spendere il ‘Bonus cultura’ di 500 euro assegnato a tutti coloro che sono diventati maggiorenni nel 2021. Cos’è il Bonus Cultura Istituto nel 2016, è un contributo che viene elargito una tantum dallo Stato a tutti coloro che compiono 18 anni. Il vincolo riguarda i settori nei quali può essere speso e che spaziano appunto a 360 gradi nell’ambito culturale comprendendo l’acquisto di abbonamenti (cartacei o digitali) a quotidiani, di biglietti di ingresso a cinema, teatri e musei, la partecipazione a corsi musicali, teatrali o di lingua straniera e ancora l’acquisto di prodotti musicali, sia in formato fisico (cd o vinili), sia online. Sono però escluse le piattaforme streaming e (ovviamente) i contenuti che incitano alla violenza o al razzismo. Niente da fare neanche in relazione agli acquisti di smartphone, tablet o computer. Come fare E’ importante precisare che per i nati nel 2003, queste ultime ore del 28 febbraio possono soltanto servire a spendere il bonus già ricevuto. La presentazione della domanda doveva infatti essere effettuata entro il 31 agosto del 2022, dopo aver scaricato la ‘18App’ o dopo essersi registrati sul portale 18ap.italia.it ovviamente fornendo i propri dati anagrafici. Per questo è necessario l’utilizzo di Spid o della carta di identità elettronica. A quel punto, a ogni avente diritto che aveva ultimato la procedura è stato messo a disposizione il plafond di 500 euro, che ‘scade’ appunto a mezzanotte di oggi. Altri beneficiari C’è però il rischio di fare confusione, perché attualmente anche un altro gruppo di neomaggiorenni ha pieno diritto di spendere il suo bonus: si tratta dei nati nel 2004, più giovani dunque di un anno. Per loro la ‘tagliola’ del 28 febbraio non vale. Chi ha compiuto 18 anni nel 2022 avrà infatti tempo per registrarsi alla piattaforma fino al 31 ottobre di quest’anno, mentre il voucher potrà essere speso (ovviamente anche a tranche) entro la fine di aprile del 2024. Nuovi orizzonti Quelli appena citati saranno gli ultimi beneficiari di questa versione del ‘Bonus Cultura’ , perché a partire dall’anno prossimo il Governo introdurrà una novità nel definire modalità di accesso e requisiti, che dunque riguarderanno ragazze e ragazzi nati nel 2005. Il canale sarà duplice e comprenderà da una parte la ‘Carta Cultura Giovani’ e dall’altra la ‘Carta del Merito’. La somma totale stanziata sarà di 190 milioni di euro e le quote non verranno più riconosciute in maniera uniforme a tutti. Riguardo alla ‘Carta Cultura Giovani’ infatti, il bonus sarà attribuito ai residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con un’Isee che non deve superare i 35.000 euro. In questo caso il contributo dovrà essere speso nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età. Quadro ancora diverso invece per la ‘Carta del Merito’, i cui benefit saranno riconosciuti soltanto a chi si diplomerà col massimo dei voti. Le due carte saranno cumulabili.

Economia

<p>E’ sempre il momento giusto per dedicarsi alla <strong>cultura</strong>. Ma oggi, 28 febbraio, per tutti i <strong>nati nel 2003</strong>, lo è ancora di più. Un secondo prima di mezzanotte infatti scadrà il tempo disponibile per spendere il<strong> ‘Bonus cultura’ </strong>di 500 euro assegnato a tutti coloro che sono diventati maggiorenni nel 2021.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Cos’è il Bonus Cultura</h2> 
<p>Istituto nel 2016, è un contributo che viene elargito una tantum dallo Stato a tutti coloro che compiono 18 anni. Il vincolo riguarda i settori nei quali può essere speso e che spaziano appunto a 360 gradi nell’ambito culturale comprendendo l’acquisto di abbonamenti (cartacei o digitali) a quotidiani, di biglietti di ingresso a cinema, teatri e musei, la partecipazione a corsi musicali, teatrali o di lingua straniera e ancora l’acquisto di prodotti musicali, sia in formato fisico (cd o vinili), sia online. Sono però escluse le piattaforme streaming e (ovviamente) i contenuti che incitano alla violenza o al razzismo. Niente da fare neanche in relazione agli acquisti di smartphone, tablet o computer.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Come fare</h2> 
<p>E’ importante precisare che per i nati nel 2003, queste ultime ore del 28 febbraio possono soltanto servire a spendere il bonus già ricevuto. La presentazione della domanda doveva infatti essere effettuata entro il 31 agosto del 2022, dopo aver scaricato la ‘18App’ o dopo essersi registrati sul portale 18ap.italia.it ovviamente fornendo i propri dati anagrafici. Per questo è necessario l’utilizzo di Spid o della carta di identità elettronica. A quel punto, a ogni avente diritto che aveva ultimato la procedura è stato messo a disposizione il plafond di 500 euro, che ‘scade’ appunto a mezzanotte di oggi.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Altri beneficiari</h2> 
<p>C’è però il rischio di fare confusione, perché attualmente anche un altro gruppo di neomaggiorenni ha pieno diritto di spendere il suo bonus: si tratta dei nati nel 2004, più giovani dunque di un anno. Per loro la ‘tagliola’ del 28 febbraio non vale. Chi ha compiuto 18 anni nel 2022 avrà infatti tempo per registrarsi alla piattaforma fino al 31 ottobre di quest’anno, mentre il voucher potrà essere speso (ovviamente anche a tranche) entro la fine di aprile del 2024.</p> 
<h2 class="title-paragraph">Nuovi orizzonti</h2> 
<p>Quelli appena citati saranno gli ultimi beneficiari di questa versione del ‘Bonus Cultura’ , perché a partire dall’anno prossimo il Governo introdurrà una novità nel definire modalità di accesso e requisiti, che dunque riguarderanno ragazze e ragazzi nati nel 2005. Il canale sarà duplice e comprenderà da una parte la ‘Carta Cultura Giovani’ e dall’altra la ‘Carta del Merito’. La somma totale stanziata sarà di 190 milioni di euro e le quote non verranno più riconosciute in maniera uniforme a tutti. Riguardo alla ‘Carta Cultura Giovani’ infatti, il bonus sarà attribuito ai residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con un’Isee che non deve superare i 35.000 euro. In questo caso il contributo dovrà essere speso nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età. Quadro ancora diverso invece per la ‘Carta del Merito’, i cui benefit saranno riconosciuti soltanto a chi si diplomerà col massimo dei voti. Le due carte saranno cumulabili.</p>

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