Abi, comitato indica Patuelli per il terzo mandato

Roma, 17 gennaio 2018 - Antonio Patuelli sarà presidente dell'Abi anche per il biennio 2018-2020. Il comitato esecutivo dell'Associazione bancaria italiana ha approvato all'unanimità "per acclamazione" la proposta di un terzo mandato. Cosa che ha richiesto "una minima modifica statutaria", come ha specificato Camillo Venesio, vicepresidente. 

Per gli istituti italiani l'auspicio è di "un 2018 di serenità e costruttività", commenta fresco di nomina Patuelli, nato a Bologna e presidente anche della Cassa di Risparmio di Ravenna. "Spero che gli oneri straordinari si concludano nel 2017: abbiamo pagato, e molto". Lo sguardo è al passato recente, segnato dai noti fallimenti bancari, rispetto ai quali la commissione parlamentare d'inchiesta "ha fatto meno polverone di quello che si temeva",  assicura Patuelli. Certo, "bisogna leggere i testi ufficializzati senza interesse politico-elettorale, così si constata una ricostruzione dei fatti senza equivoci".

Poi le prospettive future, con il riconfermato presidente che detta la linea. L'obiettivo per il prossimo biennio "è completare le riforme italiane che ridiano competitività alle banche italiane in Europa senza privilegi né discriminazioni ". E a proposito di Unione Europea, Patuelli mette sul piatto tematiche "di grandissima importanza". Nel 2019 infatti  "viene eletto il nuovo Parlamento Europeo, la nuova commissione, vengono eletti i nuovi vertici Bce e chiaramente non sono questioni che ci vedono distratti, per questo abbiamo bisogno di una Italia più partecipe negli organismi europei e quindi un equilibrio che veda un'Italia più europea e una Europa più partecipata".