Giovedì 25 Aprile 2024

Dichiarazione dei redditi 2020, come cambia il 730

Eredi, figli a carico, spese per l'istruzione: ecco le nuove regole

Il nuovo modello 730 potrà essere presentato entro il 23 luglio

Il nuovo modello 730 potrà essere presentato entro il 23 luglio

Roma, 19 gennaio 2020 - C’è ancora tempo – si comincerà il 15 aprile con la disponibilità online dei modelli precompilati – ma è ora di pensare alle spese per risparmiare sulle tasse presentando il 730-2020 sui redditi del 2019. L’Agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello che dovrà essere presentato (sul sito dell’Agenzia o attraverso un Caf o un professionista abilitato) entro il 23 luglio. Il nuovo modello conferma deduzioni e detrazioni (come gli interessi sui mutui prima casa o le spese sanitarie), ma introduce anche alcune novità. A partire da quella che riguarda gli eredi che potranno utilizzare il 730-2020 per presentare la dichiarazione dei redditi (non però al sostituto d’imposta, come l’azienda o l’ente previdenziale) delle persone decedute nel 2019 o entro il 23 luglio di quest’anno. Novità anche per i figli (fino a 24 anni) a carico. In questo caso, il limite complessivo di reddito annuo per essere considerati tali è elevato a 4mila euro. 

Per i cosiddetti 'impatriati', ovvero i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia dal 30 aprile 2019, i redditi da lavoro dipendente e assimilati concorreranno alla formazione del reddito complessivo, sul quale applicare Irpef e addizionali, nella misura del 30%. Questa percentuale scende al 10% se la residenza è trasferita in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia e sale al 50% nel caso di sportivi professionisti. 

Sul fronte istruzione, per i compensi ricevuti impartendo lezioni private, è possibile, oltre a quella ordinaria, applicare una tassazione sostitutiva al 15% mentre l’importo massimo su cui si può usufruire della detrazione del 19% per spese di istruzione (Università a parte) è pari a 800 euro. Infine, si prevederà un credito d’imposta del 20% sul reddito imponibile per il 65% delle erogazioni liberali per opere di bonifica ambientale o per impianti sportivi pubblici (bonus sport) e la detrazione del 50% fino a 3mila euro per l’installazione di ricariche per le vetture elettriche. 

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