Zona gialla in Italia: le regioni che cambiano colore. Cosa può succedere dopo Natale

Veneto, Marche, Liguria e Trento: svolta da lunedì. Attenzione alta su Lazio e Lombardia. Restano in giallo Friuli, Bolzano e Calabria

Roma, 17 dicembre 2021 - Crescono i contagi Covid, i ricoveri e le terapie intensive. E la zona gialla in Italia si allarga a macchia d'olio, con diverse Regioni in procinto di cambiare colore. Liguria, Marche, Provincia Autonoma di Trento e Veneto cambiano colore da lunedì 20 dicembre: la conferma arriva dalla cabina di regia che non fa altro che certificare quanto espresso dai numeri.  Nel pomeriggio è arrivata l'ordinanza del Ministro della Salute che ha sancito il passaggio nero su bianco.

Aggiornamento: 

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Alimentata dalla variante Omicron, la curva epidemica in Italia da settimane è in risalita e, anche se i dati sono migliori rispetto al resto d'Europa (qui il bollettino di oggi), l'attenzione è alta sulla pressione ospedaliera. Sono proprio le terapie intensive e i ricoveri (oltre all'incidenza), infatti, i parametri che decidono il cambio di colore delle Regioni, ovvero il passaggio dalla fascia bianca a quella gialla, che prevede maggiori restrizioni per non vaccinati (qui le regole). Al momento, nessun territorio si avvicina all'arancione, ma le prossime settimane rischiano di cambiare le carte in tavola. Vediamo intanto allora quali sono le Regioni che passeranno in fascia gialla la prossima settimana, sulla base dei dati Agenas aggiornati al 16 dicembre. Sono gli ultimi disponibili che dovrebbe prendere in esame la cabina di regia. 

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Sommario

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​Dati Agenas regione per regione

Dati Agenas aggiornati al 16 dicembre

Abruzzo Ti 9% - Ricoveri 9%

Basilicata TI 1% - Ricoveri 8%

Calabria TI 11% - Ricoveri 21%

Campania TI 5% - Ricoveri 11%

Emilia Romagna TI 12% - Ricoveri 11%

Friuli Venezia Giulia TI 18% - Ricoveri 23%

Lazio TI 12% - Ricoveri 13%

Liguria TI 14% - Ricoveri 18%

Lombardia TI 10% - Ricoveri 14%

Marche TI 14%  - Ricoveri 16%

Molise TI 10% - Ricoveri 4%

Provincia autonoma di Bolzano TI 18% - Ricoveri 16%

P.A Trento TI 21% - Ricoveri 18%

Piemonte TI 8% - Ricoveri 11%

Puglia TI 6% - Ricoveri 5%

Sardegna TI 3% - Ricoveri 7%

Sicilia TI 6% - Ricoveri 13%

Toscana TI 9% - Ricoveri 6%

Umbria TI 10%  - Ricoveri 7%

Valle D'Aosta TI 6%  - Ricoveri 18%

Veneto TI 15%  - Ricoveri 16%

Aggiornamento: le terapie intensive al 17 dicembre

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Quando si passa in zona gialla

Ricordiamo innanzitutto che una regione passa da zona bianca a gialla quando vengono oltrepassate contemporaneamente le soglie fissate per questi tre parametri:

  • incidenza settimanale (deve supera i 50 casi su 100mila). 
  • tasso di occupazione dei posti letto in area medica ovvero ricoveri ordinari (deve supera il 15%)
  • tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (deve superare il 10%).

Siccome la soglia dell'incidenza è stato superata in tutte le Regioni, analizzeremo gli altri due parametri.

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Chi cambia fascia da lunedì

In base a quanto scritto sopra, quindi, da lunedì la Liguria e la Provincia autonoma di Trento cambieranno colore, passando nella fascia gialla e aggiungendosi al Friuli Venezia Giulia, Bolzano e Calabria: entrambe le regioni, infatti, hanno superato la soglia sia delle terapie intensive, sia dei ricoveri (Liguria TI 14% - ricoveri 18%; Trento TI 21% - ricoveri 18%).

Lo stesso discorso vale per le Marche: secondo i dati Agenas la Regione supera entrambe le soglie (terapie intensive 14% e 16% ricoveri) e la situazione peggiora se si considerano i dati della cabina di regia (ricoveri 15,6% e terapie intensive 16,7%).  Si è spezzato il filo a cui era appesoil Veneto: gli ultimi dati Agenas aggiornati a ieri sera dicevano terapie intensive al 15%, quindi ampiamente fuori soglia, e ricoveri al 16%, sicuramente oltre il limite, vengono confermati dalla cabina di regia. Zona gialla inevitabile, con il governatore Luca Zaia che anticipa il ministero della Salute, firmando un’ordinanza valida dalla mezzanotte di oggi 17 dicembre fino al 16 gennaio. Mascherina all'aperto e test ai sanitari ogni 4 giorni.

Chi rischia dopo Natale

Sempre stando agli ultimi dati Agenas, sono a rischio, anche se ancora sotto i limiti, la Lombardia e il Lazio. La Lombardia è già oggi sul filo (10% le terapie intensive, 14% i ricoveri): con questo trend il passaggio di fascia dal 27 dicembre pare segnato. Se queste Regioni non dovessero cambiare fascia questo lunedì, il trend è in crescita e quindi rischierebbero di passare in giallo appena dopo Natale e fare le feste i fine anno con maggiori restrizioni. 

E le altre Regioni? 

Continua a essere allarmante la tendenza anche nelle regioni del nord che al momento restano in zona bianca. L'Emilia Romagna ha superato i limiti delle terapie intensive e si avvicina pericolosamente alla soglia nei ricoveri (ieri è salita al 12%). La Valle D'Aosta, ben oltre i limiti in area medica, ieri ha raddoppiato il tasso in terapia intensiva (dal 3% al 6%). Leggermente meglio va in Piemonte, dove entrambi i valori sono dentro le soglie. La situazione è diversa, invece, in Toscana e al Sud, dove quasi tutte le Regioni (eccetto la Calabria già in giallo) hanno al momento una situazione ospedaliera che le tiene lontane da cambi di colore e, quindi, dall'introduzione di nuove restrizioni.