Un reparto di terapia intensiva
Roma, 17 dicembre 2021 - Sale ancora il tasso di occupazione dei ricoveri e delle intensive. Così come l'incidenza, che continua la sua salita passando da 176 a 241. Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Iss, tutti e 3 i parametri per il passaggio dalla zona bianca alla zona gialla sono in crescita in Italia: il Covid, alimentato dalla variante Omicron, fa aumentare non solo i contagi (qui il bollettino del 16 dicembre), ma, nel periodo 24 novembre-7 dicembre 2021, non migliora nemmeno la pressione sugli ospedali e l'attenzione è alta. Cala, invece, l'indice di trasmissibilità Rt, che scende da 1.18 a 1.13. Vediamo qui sotto nel dettaglio tutti i dati della Cabina di regia per il monitoraggio settimanale, forniti dall'Istituto superiore di Sanità.
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Sommario
- Rt e incidenza
- Terapie intensive e ricoveri
- Casi non legati a catene di trasmissione
- Il punto sulle Regioni
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Bollettino sul Coronavirus del 17 dicembre
Rt e incidenza
Incidenza sempre più su in Italia, arrivata a toccare quota 241 casi per centomila abitanti, in forte aumento rispetto ai 176 per centomila di una settimana fa. Ancora in leggero calo l'indice Rt invece, che scende da 1,18 a 1,13. Sono i dati della Cabina di regia per il monitoraggio settimanale, forniti dall'Istituto superiore di Sanità. "L'incidenza settimanale a livello nazionale - sottolinea l'Iss - in netto aumento: 241 per 100.000 abitanti (10/12/2021 -16/12/2021) vs 176 per 100mila abitanti (03/12/2021-09/12/2021), dati flusso Ministero Salute. Nel periodo 24 novembre - 7 dicembre 2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,09 - 1,19), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. E' stabile, ma ancora sopra la soglia epidemica, l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,09 (1,06-1,14) al 7/12/2021 vs Rt = 1,07 (1,03-1,11) al 29/11/2021)".
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Terapie intensive e ricoveri
Ancora in salita anche l'occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 9,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 dicembre) vs l'8,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale - sottolinea ancora l' Istituto - sale al 12,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 dicembre) vs il 10,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 dicembre)".
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Casi non legati a catene di trasmissione
E nell'ultima settimana è in forte aumento anche il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (42.675 vs 37.278 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (31% vs 34% la scorsa settimana), mentre è in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (43% vs 40%) ed è stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% vs 26%).
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Il punto sulle Regioni
Nell'ultima settimana di monitoraggio una Regione è classificata a rischio alto, 18 risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, tre Regioni sono ad alta probabilitò di progressione a rischio alto, mentre per una Regione non è stato possibile valutare la progressione. Due Regioni sono classificate a rischio basso. Sono i dati della Cabina di regia riunita questa mattina e resi noti dall' Iss. 13 Regioni riportano un'allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza.