Sabato 26 Luglio 2025
MASSIMO
Cronaca

Zero sprechi Una lezione d’altri tempi

Massimo

Donelli

è l’usato sicuro: star e programmi tv che vanno in onda da oltre vent’anni perché sistematicamente premiati da Auditel (Quark, Forum). C’è l’usato… anagrafico imposto al secondo figlio: si becca tutto ciò che per il primo era nuovo di zecca (lettino, passeggino, abiti e – crescendo – bicicletta). E c’è l’usato da globalizzazione: siccome le auto senza computer non muovono un metro; siccome per fare i computer serve il chip (minuscola piastrina del wafer di silicio); siccome i chip scarseggiano in tutto il mondo; e siccome c’è un’attesa di mesi per avere i nuovi modelli, ecco che le quattroruote di seconda mano si vendono come non mai.

Poi, però, c’è anche l’usato per scelta. Ami il vintage? Compri abiti o borse che un’altra persona (necessità o capriccio) ha dismesso. Vuoi sottrarti alla dittatura hi-tech? Acquisti smartphone perfetti che chi insegue sempre l’ultimo modello ha deciso (scioccamente) di scartare. Devi metter su casa? Fai vedere che hai occhio e gusto comprando dai rigattieri mobili recuperati nelle cantine e nelle soffitte, disordinati monumenti allo spreco.

Già, lo spreco. Saranno le nuove consapevolezze dei consumatori… Sarà l’inflazione che morde… O, ancora, sarà che, se ci rifletti, scopri di avere già più di quanto ti serve… Fatto sta che oggi si spreca meno. E l’usato è tornato a essere risorsa preziosa. Come ai tempi dei bisnonni. E come mi ha insegnato Anna, saggia ragazza di campagna e colf a ore. Le avevo dato una camicia con il collo liso: "Ne faccia stracci, per favore". È tornata dopo pochi giorni con un elegantissimo vestito per Bianca, la mia nipotina: "Un tessuto così bello. Ho pensato fosse peccato utilizzarlo per spolverare… Spero le piaccia…". Mi sono sentito un cretino. L’ho ringraziata per la lezione impartita a tutta la famiglia. E ho pensato di rendervene partecipi. Certo che, quanto me, apprezzerete e rifletterete. Sbaglio?