Zanzare e allarme Dengue, l’esperto: ecco le precauzioni da prendere in vacanza (e in giardino)

L’entomologo: “In Italia non c’è rischio epidemia perché la Aedes Aegypti non riesce a sopravvivere”

Roma, 6 maggio 2023 – Zanzare e allarme Dengue nel mondo.

L’Oms – che ha appena dichiarato la fine della pandemia da Covid 19 – dimostra di considerare molto seriamente il pericolo portato dalla Aedes Aegypti. Ad aprile, ad esempio, si è registrato un record di morti in Argentina.  Ma qual è la situazione in Italia? Lo abbiamo chiesto a Claudio Venturelli, entomologo.

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La Dengue minaccia l’Italia?

“La Dengue – chiarisce Venturelli – non minaccia il nostro Paese come epidemia perché da noi non riesce a sopravvivere la zanzara competente, la Aedes Aegypti. Che ha bisogno di condizioni diverse, a partire da una temperatura più alta”.

Che differenza c’è tra la Aedes Aegypti e la zanzara tigre?

“Le due zanzare sono molto simili – risponde l’entomologo-scrittore -.  Non è facilissimo distinguerle, per un occhio poco esperto. La Aedes Aegypti può arrivare in Italia magari in un periodo caldo. Ma le uova non hanno la stessa capacità della zanzara tigre di sopravvivere al freddo invernale. Fanno fatica già a zero gradi”.

Ci sono stati focolai in Italia?

“Nel 2020 si è verificato un cluster in Veneto. Un focolaio che è stato subito circoscritto e quindi non è riuscito ad attecchire”.

Vicino a noi focolai dove?

Lo scorso anno in Spagna si sono verificati casi che non sono stati individuati subito – chiarisce Venturelli -. Al 60% i malati arrivavano da Cuba. Poi deve essersi sviluppato un focolaio autoctono perché alcuni tedeschi che erano andati in vacanza in Spagna sono tornati in Germania con la Dengue. E non erano stati nei paesi tropicali".

Quest’anno dovremo adottare precauzioni in più?

“Leggendo i bollettini dell’Iss, dell’Oms e dell’Ecdc – risponde l’esperto –si vede che in giro per il mondo c’è questo problema, con 400 milioni di malati di Dengue. Quest’anno bisogna stare sicuramente più attenti quando andiamo in vacanza. La cosa più importante è non pensare di individuare il rischio solo nelle persone di ritorno dai paesi tropicali. Proprio perché focolai si sono verificati anche in Spagna e nel Sud della Francia. Noi riusciamo a individuare la Aedes Aegypti, il nostro sistema sta funzionando. In altri paesi succede un po’ meno”.

Dengue, cosa sapere: tutte le informazioni dell'Iss

L’erba alta in giardino attira le zanzare?

Un’ultima curiosità: le zanzare in generale sono ‘aiutate’ dall’erba alta, ad esempio in giardino? "Sì – spiega Venturelli -. Tenere in ordine il giardino è importante, è stato fatto proprio uno studio su questo. Nell’erba lunga è più facile trovare zanzare. Non solo perché si possono nascondere ristagni d’acqua ma anche perché gli adulti in mezzo all’erba trovano il rifugio adatto perché è più fresco”.