
Un ragazzino al computer nella sua stanza (Immagine di repertorio)
Bologna, 8 dicembre 2014 - Creare un proprio videogioco e scoprire come funziona un computer può essere, oltre che divertente, un gioco da ragazzi.
Sabato 13 dicembre il Dipartimento di Informatica dell’Università di Bologna (Disi) in collaborazione con Coderdojo Bologna aprirà le porte della sede della Scuola di Ingegneria e Architettura in via Risorgimento 2 ai giovanissimi (dagli 8 ai 12 anni) che si trasformeranno in piccoli programmatori, costruendo veri e propri giochi e storie animate.
Potranno poi imparare i segreti dell’elaborazione automatica anche senza nessun dispositivo elettronico. Attraverso l’utilizzo di carte da gioco e di lampadine, si potrà giocare a essere dei computer, imparando a fare i calcoli come loro e contando, con le dita delle mani, fino a milleventitrè.
L’iniziativa, gratuita, si svolge nell’ambito di “The hour of Code”: nella settimana dall’8 al 14 dicembre in oltre 180 Paesi nel mondo si svolgeranno eventi volti ad avvicinare i giovani all’informatica e alla programmazione.
“L’informatica è una scienza creativa che sempre più coinvolge ed appassiona i bambini - dicono gli organizzatori - E’ più bello costruire circuiti e programmi, creare videogiochi piuttosto che usarli. La tecnologia diventa una limitazione quando non serve per esprimersi. E’ solo attraverso l’informatica e l’apprendimento in età precoce dei modelli di ragionamento e dei linguaggi dell’elaborazione, che questi ragazzi possono diventare pienamente cittadini del terzo millennio, protagonisti e non solo spettatori del futuro. Non e’ difficile, l’informatica si impara giocando”.
I dettagli sull’iniziativa del 13 dicembre organizzata dal Disi e Coderdojo e le modalità di iscrizione sono disponibili sul sito http://www.coderdojobologna.it/events/ora-del-codice/