Giovedì 12 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Traghetto in fiamme, l’armatore: “Certi dell’efficienza della nave”

La Norman Atlantic è stata varata nel 2009 nei cantieri di Porto Viro. L’armatore Carlo Visentini: “Collaboriamo ai soccorsi”

Le operazioni di soccorso alla Norman Atlantic (Ansa)

Rovigo, 29 dicembre 2014 - “La società armatrice con i suoi dirigenti hanno seguito fin dall’inizio le operazioni di soccorso fornendo tutta la collaborazione possibile al Comando Generale che sta coordinando le operazioni di salvataggio dei passeggeri e dell’equipaggio e sono in ufficio per essere a disposizione delle autorità, del Comandante e dell’equipaggio”. Così una nota diffusa da Visemar, che fa capo all’armatore Carlo Visentini in merito all’incidente dell’incendio sul traghetto Norman Atlantic in Adriatico.

“Tutti i pensieri vanno alle operazioni di soccorso e al lavoro dei soccorritori - prosegue la nota - nella speranza che tutti possano essere riportati sani e salvi a terra. Siamo estremamente addolorati per la morte del passeggero greco”.

“La società - conclude il breve comunicato - confida nel lavoro delle autorità investigative che dovranno trovare le esatte cause dell’incidente, ma è certa della piena efficienza della nave, una nave di recente costruzione, con tutte le certificazioni necessarie ad operare”.

Il traghetto della Norman Atlantic, ha una capacità di 492 passeggeri e può ospitare fino a 195 autovetture. Le sue dotazioni di bordo includono un bar, un ristorante, un negozio e sale comuni per gli ospiti oltre a numerose cabine.

 

Inutile, sino ad ora, per i giornalisti assiepati davanti all'entrata dei cantieri navali Visentini di Porto Viro, l'attesa di poter parlare con Carlo Visentini. Difficile strappare qualche battuta anche tra i dipendenti dei cantieri polesani. Al campanello risponde una segretaria dicendo che i vertici «sono in riunione». I dipendenti sono tutti in ferie, mentre i responsabili aziendali rimettono ogni dichiarazione alle fonti ufficiali. Ogni tanto qualcuno esce dagli uffici per fumare una sigaretta, ma dalla sbarra che divide l'ingresso dell'azienda alla sede degli uffici, c'è un centinaio di metri, cosa che rende impossibile qualsiasi comunicazione diretta.

 

LA SOCIETA’ - I cantieri navali Visentini di Porto Viro, che hanno varato nel 2009 la Norman Atlantic, sono specializzati nella costruzione in serie di una tipologia di grandi navi traghetto tipo Ro-Pax utilizzata sia nel Mediterraneo che nei mari del Nord Europa, da diverse compagnie marittime.

Dal varo nel 1964 del cargo «Sottomarina» per la Tiozzo Mare, ad oggi nei cantieri navali sono uscite 230 imbarcazioni.

Il cantiere si estende su un’area di 250mila metri quadrati, di cui 70mila coperti. Ha un bacino di costruzione lungo 200 metri servito da due carri ponte. Fra dipendenti e indotto, l’impresa conta un centinaio di persone.

La Visemar di Navigazione, proprietaria del traghetto Norman Atlantic, è una società di uno dei due gruppi risultanti dalla scissione (formalizzata nel gennaio 2007) della famiglia Visentini che fa capo ad Attilio ed al figlio Carlo, rimasti a gestire il cantiere.

L’altro ramo risultante dalla scissione della famiglia Visentini fa capo a Giovanni (figlio del patriarca Francesco, fondatore dell’attività di costruzione). Di recente Giovanni Visentini ha aperto a Genova una nuova società d’armamento e di brokeraggio navale, la «Levantina Bulk srl». La nuova società è dedicata al chartering e all’armamento di navi portarinfuse (imbarcazioni per trasportare carichi non liquidi). La compagine azionaria di Levantina Bulk è controllata in gran parte dalla famiglia Visentini che ne detiene il 90% : un 30% è infatti della Maior Srl (società in mano ai fratelli Mario e Giovanni Visentini) mentre il restante 60% è spartito tra i figli di quest’ultimo, Alessandro e Francesco.