Giovedì 9 Maggio 2024

Terremoto Cosenza, scossa di 4.4. Martedì scuole chiuse

Epicentro a Rende. Avvertito anche nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro. Tante richieste di intervento ai vigili del fuoco, tanta gente in strada

Merce caduta da scaffali in un supermercato nel Cosentino (Ansa)

Merce caduta da scaffali in un supermercato nel Cosentino (Ansa)

Cosenza, 24 febbraio 2020 - Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato alle 17:02 di oggi nella provincia di Cosenza. L'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) segnala che l'epicentro è a 2 km da Rende, a ovest del capoluogo. I comuni più vicini sono Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato. La scossa,  avvertita nettamente anche nelle province di Catanzaro e Vibo Valentia, si è sviluppata abbastanza in superficie, a 10 km di profondità: è stata quindi sentita in modo molto forte. 

L'epicentro del terremoto nel Cosentino (fonte Ingv)
L'epicentro del terremoto nel Cosentino (fonte Ingv)

Tante le richieste di intervento ai vigili del fuoco: ancora non si ha notizia di eventuali feriti o danni a persone o cose. Molte persone, che si trovavano in casa o in esercizi commerciali, si sono precipitate in strada per la paura di altre scosse. In alcuni supermercati la merce esposta é caduta dagli scaffali. "Si è sentito un boato, come un'esplosione, il rumore dei vetri che tremavano, il palazzo ondeggiava. E' durato poco, ma è stato terribile", raccontano alcuni testimoni. Evacuati uffici pubblici, banche e le scuole dove erano in corso attività didattiche pomeridiane. Terrore anche nell'ospedale di Cosenza con molti dei ricoverati "corsi fuori dalla struttura ospedaliera". 

"Al momento non risultano danni - fa sapere intorno alle 17.30 il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto -. Ero al Comune quando c'è stata la scossa, molta gente si è precipitata per strada. C'è un po' di panico, perché il sisma è stato forte ed è stato registrato a 10 chilometri di profondità con epicentro qui vicino, dove si trova una delle colline di Cosenza, zona Zumpano e Rende".

A Castrolibero "la scossa è stata fortissima - racconta il sindaco Giovanni Greco - la gente si è riversata in strada allarmata, non si verificava un terremoto di questo genere dagli anni '80. Speriamo sia stato un evento isolato". 

E la conferma sia della magnitudo sia del fatto che non si sono verificati danni è giunta anche dal capo del dipartimento di Protezione Civile e commissario per l'emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli.

Oggi sono state tre le scosse registrate, una in mare prima dell'evento maggiore, una successiva, sempre a una certa distanza dalla costa. Da settimane, sul litorale calabrese e nella zona della presila catanzarese, vengono registrati copiosi sciami sismici. E domani le scuole di ogni ordine e grado a Rende e a Cosenza resteranno chiuse per verificare eventuali danni alle strutture.

Treni bloccati in Calabria

Ferrovie ha sospeso la circolazione in Calabria dalle 17.25. Ne dà notizia un comunicato. "Coinvolti i treni sulla Sibari- Cosenza, sulla Paola- Cosenza e sulla Sapri-Lamezia Terme. I tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs Italiane) stanno effettuando la ricognizione delle linee interessate a bordo di carrelli ferroviari per verificare le condizioni dell'infrastruttura".