
Il cardinale Tarcisio Bertone (Ansa)
Roma, 19 dicembre 2015 - Una somma da 150mila euro verrà versata dal cardinale Tarcisio Bertone all'ospedale Bambin Gesù. Ad annunciarlo la presidente dell'ospedale pediatrico Mariella Enoc. “Il cardinale Bertone non ha avuto direttamente denaro, però ha riconosciuto che tutto quello che è successo ha costituito per il nostro ospedale un danno e quindi ci viene incontro con una donazione di 150mila euro, quindi una donazione importante, per sostenere i nostri progetti di ricerca per le malattie orfane", ha fatto sapere Enoc a margine di una visita fatta oggi alla struttura da parte del Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin.
Una donazione spontanea, come lo stesso cardinale ha confermato, per chiudere le polemiche sulla vicenda Vatileaks, in cui era stato chiamato in causa sulla presunta malagestione dei soldi della Fondazione Bambin Gesù. Un caso portato alla luce a seguito delle pubblicazione dei libri 'Via Crucis' di Gianluigi Nuzzi e 'Avarizia' di Emiliano Fittipaldi (oggi imputati in Vaticano per concorso in diffusione di notizie riservate): un documento citato da quest'ultimo, accuserebbe la Fondazione di aver versato 200mila euro per la ristrutturazione dell’appartamento in cui vive l'ex sottosegretario di Stato.
Bertone smentisce che si tratti di un risarcimento. "Il mio contributo al Bambino Gesù è una donazione volontaria" resa possibile grazie "ai miei risparmi e ai vari contributi di beneficenza ricevuti negli anni per finalità caritative", ha spiegato l'ex segretario di Stato, specificando che pagherà la cifra a rate. Non ci sta a lasciare passare un'immagine di se stesso come protagonista di una vita agiata. "La mia vita non è lussuosa come si continua stereotipamente a dire, capisco le insinuazioni che ci possono essere ma bisogna dire che io ho lavorato per tanti anni, e ho avuto un poco di stipendio e poi qualche offerta benevola che ho sempre riutilizzato per aiutare persone in stato di bisogno", ha continuato - "Chi mi ha vistato in questi giorni ha constatato com'è questo appartamento e come vivo".
BENEFICENZA - Non c'è da stupirsi se quella che verserà il cardinale è una cifra rilevante. Quei soldi, spiega, sono "frutto di risparmi e anche di aiuti per opere di carità: ho sempre fatto beneficenza". Non c'è nulla da nascondere, si difende il cardinale, dietro quella somma così importante. "Se uno vuole farsi questa domanda - continua - la domanda non è solo per me ma anche per molti altri, c'è da chiedersi se posso aver raccolto per beneficenza dei fondi, io ho tenuto anche piccole fondazioni sempre per aiutare famiglie povere e gente che ha bisogno di aiuto". Il prelato ha ricevuto una lettera di ringraziamento per la donazione firmata dalla presidente dell'ospedale.
L'INCONTRO - Secondo la Enoc l'incontro di oggi con il cardinale "è stato molto sereno. Le responsabilità - ha aggiunto - saranno appurate però io vorrei che il clima di questo ospedale fosse un clima che guarda al futuro e che col passato si riconcilia". La presidente è alla guida dell'ospedale da quando, a seguito del terremoto scatenato dalle pubblicazioni di Nuzzi e Fittipaldi, è stato stabilito dal Vaticano un cambio ai vertici della struttura: il 4 novembre scorso il segretario di Stato Parolin ha annunciato il nuovo consiglio d'amministrazione: sette consiglieri tra i quali figurano Annamaria Tarantola (ex presidente Rai), Ferruccio De Bortoli (ex direttore del Corriere della Sera) e Maria Bianca Farina (manager di Poste Italiane), presieduti, appunto, da Mariella Enoc.
Secondo Parolin la questione sollevata attorno alla figura di Bertone è da oggi superata. "Mi pare che la vicenda si sia risolta positivamente - ha detto oggi, in visita all'Ospedale sul Gianicolo - anche da questo momento di difficoltà si sta uscendo in maniera costruttiva. Mi auguro che le ombre sul cielo sopra l'ospedale possano rasserenarsi, dobbiamo essere forti e pazienti".