Mercoledì 24 Aprile 2024

Sulle maglie dell’Ucraina c’è anche la Crimea Così la nazionale di Kiev fa infuriare Putin

Un ritocco alla cartina e ricompaiono le regioni che la Russia aveva annesso nel 2014

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La nuova divisa della nazionale

ucraina di calcio, che parteciperà alla fase finale di Euro 2020, ha provocato rabbia e indignazione nella Federazione russa. Il motivo del contendere è presto spiegato: sulla maglia del team ucraino, infatti, è disegnata una mappa del Paese che include la Crimea, annessa dalla Russia, e le regioni controllate dai separatisti filo-russi di Donetsk e Lugansk.

L’Ucraina ha presentato la sua maglia per Euro 2020, decorata con i suoi confini, con lo slogan "Gloria all’Ucraina!", noto per essere stato usato durante le manifestazioni che nel 2014 rovesciarono il presidente filo russo Viktor Yanukovych.

La Russia ha annesso la Penisola di Crimea dall’Ucraina nel 2014 e la considera parte del suo territorio: un’iniziativa che è stata respinta a livello internazionale.

Alcuni esponenti politici a Mosca hanno reagito indignati alla decisione della Federazione calcio ucraina e un parlamentare russo citato dalla Bbc l’ha definita una "provocazione politica".

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha criticato le divise della nazionale ucraina, parlando di "propaganda" e affermando che la nazionale avrà una maglia che ha "attaccato il territorio dell’ Ucraina alla Crimea russa", creando "l’illusione dell’impossibile".

Il deputato Dmitry Svishchev, da parte sua, ha definito la maglia "totalmente inappropriata" e ha esortato gli organizzatori di Euro 2020 ad agire severamente contro la Federazione calcio di Kiev.