
Sono sempre di meno i medici negli ospedali italiani. Una criticità non nuova, e legata all’annosa carenza di personale, ma...
Sono sempre di meno i medici negli ospedali italiani. Una criticità non nuova, e legata all’annosa carenza di personale, ma con l’arrivo dell’estate e del caldo la situazione si preannuncia critica: la domanda di assistenza, infatti, aumenterà, mentre il numero dei camici bianchi in corsia e nei Pronto soccorso è destinato ad assottigliarsi ulteriormente per l’effetto ’ferie’ ed anche per la scadenza del 31 luglio, termine in cui, avverte il presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza Alessandro Riccardi, scadranno i contratti dei ’ medici gettonisti’, necessari per coprire turni ed assenze.
Si prospetta dunque un’estate critica: "Attualmente – afferma il presidente Simeu – il 20-30% dei Pronto soccorso ha medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i ‘medici a gettonè arrivano a coprire fino all’80% dei turni. È ovvio che con il termine dei loro contratti la carenza di organico si aggraverà, con un forte impatto sul servizio ospedaliero". E il previsto aumento delle temperature non lascia ben sperare: il ministero della Salute indica che saranno 11 le città ’roventi’ per afa e ondate di calore.