Venerdì 18 Luglio 2025
ALESSANDRO FARRUGGIA
Cronaca

Sardegna, aperta a tutti la spiaggia di Capo Teulada. Via l'esercito, passa alla Regione

La paradisiaca lingua di sabbia torna libera dalle servitù militari. Il ministero della Difesa cesserà le concessioni anche su altri luoghi simili

Manifestazione No servitù militari in Sardegna. Capo Frasca (Lapresse)

Roma, 8 gennaio 2019 - La spiagga di Porto Tramatzu, una paradisiaca lingua di sabbia chiarissima che si immerge nel mare cristallino nell’estrema punta sud-occidentale della Sardegna, perde le ultime servitù militari dopo che già durante la scorsa stagione estiva il tratto di spiaggia ancora vietato, lungo 500 metri, era stato reso disponibile alla popolazione. Porto Tramatzu è la principale spiaggia situata al limite del Poligono di Capo Teulada e fin dal 1957, all’epoca dell’istituzione della seconda più grande servitù militare d’Italia con 7.200 ettari, fu destinata all’uso militare. 

Adesso il ritorno ai civili è definitivo perchè il ministero della Difesa ha formalmente avviato le procedure con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la cessazione della concessione marittima sulla spiaggia e l’iter legislativo per la cancellazione della spiaggia di Porto Tramatzu dall’elenco delle zone portuali e delle aree demaniali di interesse di sicurezza nazionale. L’accordo per la cessione della spiaggia era stato siglato dall’ex ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel dicembre 2017 e l’attuale ministro l’ha convintamente confermato. Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha ricevuto ieri nella sede del Ministero il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru per confermare la cessione. "Oggi – ha detto il ministro Elisabetta Trenta – è una giornata importante. La Difesa cederà la spiaggia di Porto Tramatzu, che tornerà alla comunità locale. Ho sempre affermato che la Difesa deve essere sempre più aperta e inclusiva in una moderna concezione dual use dei poligoni militari e delle aree addestrative, e oggi lo stiamo dimostrando. E presto faremo ancora di più". 

Lo schema di Decreto alla firma del Presidente del Consiglio prevede infatti anche l’avvio dei procedimenti finalizzati al rilascio delle spiagge di Capo Frasca S’Enna e S’Arca nel territorio di Arbus (base di Capo Frasca)  e Punta S’Aschivoni (base di capo Frasca) che potrebbero essere liberate entro l’estate e comunque entro il 2019. Dovrebbero avvenire nel 2020 l’eliminazione delle servitù militari di altre due spiagge sarde oggi accessibili solo nella  stagione estiva: la splendida Is Arenas Biancas di Teulada (poligono di Capo Teulada, oggi accessibile solo dal 20 giugno al 19 settembre) e la spettacolare Cala Murtas a Villaputzu (poligono di salto di Quirra, oggi aperta da metà giugno a metà settembre).  

"Siamo soddisfatti – ha commentato il governatore della Sardegna – perchè c’è stata continuità. Avevamo firmato un accordo nel dicembre 2017 con il governo Gentiloni, un buon accordo, che è stato riconosciuto tale dall’attuale esecutivo. Ringrazio il ministro Trenta di aver dato continuità. La spiaggia di porto Tramatzu è molto importante, rappresenta un valore simbolico, ma anche concreto, perchè la comunità la chiedeva da oltre 40 anni. E’ stata già resa accessibile ai civili l’estate scorsa, ma da oggi in poi sarà assolutamente disponibile per tutti, con regole scritte e chiare. e presto lo stesso sarà per altri arenili".