Si è conclusa una delle vicende criminali che più hanno turbato l’opinione pubblica britannica. È morto per Covid all’età di 74 anni Peter Sutcliffe, lo squartatore dello Yorkshire, un maniaco omicida che negli anni ‘70 terrorizzò il nord dell’Inghilterra e che fu riconosciuto colpevole dell’uccisione di tredici donne e del tentato omicidio di altre sette. Di recente era stato trasferito dal carcere a una struttura ospedaliera, ma ha rifiutato di sottoporsi alle terapie contro il Coronavirus, come si legge sui media del Regno Unito. Le reazioni alla sua scomparsa sono arrivate da più parti, perfino dal portavoce del premier conservatore, Boris Johnson, che ha definito Sutcliffe "un individuo depravato e malvagio".
CronacaSeminò sangue e paura in Inghilterra, lo squartatore dello Yorkshire si è lasciato morire in ospedale