
Torino, 13 dicembre 2024 – Pietre contro la polizia al corteo pro Palestina organizzato dagli studenti a Torino.
C’è stato anche questo alla fine della giornata di mobilitazione decisa nel giorno dello sciopero generale, davanti alla sede del Politecnico. Non sono mancati lanci di uova all’indirizzo della sede degli industriali.

Sono stati questi i momenti di tensione vissuti durante il corteo organizzato stamattina in centro, con partenza da piazza XVIII dicembre, organizzato dai collettivi pro Palestina e da una parte dei centri sociali. Gli studenti hanno provato a penetrare nei locali dell’Ateneo ma sono stati bloccati dagli agenti di polizia in assetto anti sommossa, da qui sono partiti i lanci di pietre. Poi una frangia del corteo ha provato ad entrare anche nei locali di Thales Alenia e nei laboratori di ricerca dell’azienda, ma anche in questo caso il cordone di polizia ha impedito l’azione di sfondamento.
Due agenti sono rimasti feriti e altrettanti manifestanti sono stati identificati.
I manifestanti - diverse centinaia - si erano avvicinati all’ingresso posteriore del Politecnico, tentando di sospingere contro il muro gli agenti del reparto mobile sistemati a presidio. Le forze dell’ordine hanno reagito servendosi degli scudi e dei manganelli per ripristinare una fascia di rispetto. I dimostranti in seguito si sono avvicinati nuovamente per chiedere il rilascio del loro compagno bloccato dagli agenti.
Un gruppo di partecipanti al corteo ha fatto un blitz alla sede della Rai di via Verdi. I dimostranti hanno divelto la grata della porta d’ingresso al centro di produzione intitolato a Piero Angela. Non sono però entrati nell’edificio: l’accesso era bloccato, subito dietro, da carabinieri in tenuta antisommossa. I manifestanti hanno sostenuto che la Rai fa “disinformazione” su quanto avviene in Medio Oriente. Sul selciato è stata tracciata la scritta “Rai: sanzionati”.
L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia esprime “una ferma condanna" per gli scontri. “Gli episodi di lancio di sassi e uova, l’aggressione fisica agli operatori di polizia, e il danneggiamento di strutture come il cancello della sede Rai - si legge in una nota firmata dal segretario Enzo Letizia - rappresentano comportamenti inaccettabili, che non trovano alcuna giustificazione in un sistema democratico”.