Mercoledì 24 Aprile 2024

Raggi, comizio per pochi intimi a Trastevere

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Una camionetta dell’Ama che ripulisce la strada prima del suo arrivo. Un ultras pentastellato con uno stendardo che la vede ritratta come una "gladiatora", con tanto di scudo e spada griffate M5S, e una piazza semivuota. Questo lo scenario che ha accolto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ieri pomeriggio a Trastevere, cuore popolare della Città eterna, dove il suo intervento è stato seguito da non più di una quarantina di persone, passanti, giornalisti e staff incluso. Raggi era attesa alle 17 a largo San Giovanni di Matha, a due passi da via della Lungaretta. Al suo arrivo, una mezz’ora dopo, è stata accolta al suono di “Nessun dorma” e dal celebre finale “Vincerò”.

Dopo alcuni selfie e le urla "forza Virginia", Raggi dal palco ha attaccato in particolare Roberto Gualtieri e il I Municipio. "Qui la partita è grossa – ha detto – noi abbiamo rifatto le scuole e le strade, aperto le biblioteche. A ottobre ripartono le potature. C’è invece chi si mette con le braccia conserte per fermare tutto". Raggi infine ha risposto ad una signora che durante il comizio l’aveva interrotta criticandola per lo stato delle strade e per la movida.

La campagna elettorale della sindaca va avanti senza troppi squilli di tromba, costellaata da continue polemiche per la mancata raccolta dei rifiuti e la presenza dei cinghiali che scorrazzano per la strade della città.