Giovedì 25 Aprile 2024

Putin malato? Contrordine, hanno scherzato

Roberto

Giardina

Putin malato? "Sta fin troppo bene", non lo dice un medico,

lo garantisce il capo della Cia, William Burns. Non ha detto

"purtroppo", ma con una pausa eloquente lo ha fatto capire, tanto che i presenti hanno riso. Dopo mesi di diagnosi a distanza, che davano un paio d’anni di vita al dittatore del Cremlino, per cause sempre diverse, infine gli specialisti del servizio segreto americano si sono arresi. Putin in una foto aveva il viso gonfio? Segno di cure con il cortisone, forse a causa della sclerosi multipla. Storceva la bocca, non controllava il tremore della mano, in un video si aggrappa al bordo del tavolo, e la gamba destra continua a scattare, sintomi di una malattia nervosa. Era malato di cancro, allo stomaco, no, alla tiroide, ha il Parkinson, o soffre di paranoia senile, sta per perdere la vista, ogni volta che i russi avanzavano in Ucraina, giungeva puntale una nuova drammatica notizia sulla salute dello Zar. "Troppe diagnosi, e tutte sbagliate, e Putin sta bene anche mentalmente", assicura invece Burns, ex ambasciatore a Mosca dal 2005 al 2008, che lo conosce da vent’anni, e lo ha incontrato nel novembre scorso. Lo Zar non è un folle imprevedibile. "Ma ha il suo carattere – spiega – un misto di irascibilità, ambizione e insicurezza, che lo spinge a esagerare…".

La dichiarazione inattesa di Burns, 66 anni, tre meno di Putin, arriva quasi insieme alla notizia che Joe Biden, 79 anni, si è preso il Covid, ed è in isolamento. Ma è solo una coincidenza. La domanda è perché la Cia abbia cambiato idea. È un segnale che lascia sperare in un inizio di trattative concrete per porre fine al conflitto? E il servizio segreto ha appena ammesso che le perdite dei russi in oltre quattro mesi ammontano a 15mila uomini, e non 50mila come dichiara Zelensky. Ma potrebbe essere un’altra diagnosi sbagliata per una battuta del capo delle spie.