Martedì 10 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Roma, bimbo sequestrato per riavere la droga. Arrestato un pugile

A Roma sono finiti in manette un pugile e tre complici con l'accusa di di sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravato dalla minore età del sequestrato. I sequestratori volevano riavere indietro dalla madre del piccolo un partita di droga da 5mila euro

Il pugile romano Mirco Ricci (Ansa)

Roma, 22 aprile 2016 - "Se non paghi non lo rivedi più. Lo ammazziamo". Con queste minnacce il campione di pugilato Mirco Ricci, 25 anni, intimidiva la madre di un bambino di 9 anni, dopo averlo sequestrato per due giorni a Roma. Un rapimento lungo 48 ore con cui il pugile sperava di ottenere dalla donna quello che voleva: riavere indietro una partita di droga da 5mila euro. Il piccolo è stato liberato dalla polizia, che ha arrestato il 25enne pluripregiudicato. In manette sono finite anche a sorella 30/enne, la madre dell'uomo di 54 anni e un'altra giovane di 25 anni che aveva messo a disposizione la casa per nascondere il bambino. L'accusa per tutti è di sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravato dalla minore età del sequestrato.

Secondo le ricostruzioni degli agenti della Squadra Mobile, all'alba di mercoledì, Ricci si sarebbe presentato con la sorella a casa della donna, l'avrebbe colpita con un pugno alle costole per poi portare via il bambino. Subito dopo il piccolo è stato portato in un nascondiglio, e da quel momento in poi sono cominciate le minacce di morte per spaventare la madre, da cui il sequestratore era convinto di dover riavere 5mila euro di droga. Le indagini della Squadra Mobile, in sinergia con la Procura, hanno consentito di individuare il covo nella periferia ovest di Roma. Fondamentale nelle indagini una telefonata intercettata in cui una delle arrestate pronunciava il nome del piccolo. Una volta sul posto, gli agenti hanno effettuato alcune perquisizioni in un residence riuscendo a trovare il minore ed i suoi sequestratori. Mirco Ricci e la madre, Palma Condemi, sono stati arrestati in flagranza di reato insieme con la proprietaria dell'appartamento, Sonia Cataldi. Successivamente la Procura ha disposto il fermo anche per Francesca Ricci, sorella di Marco, accusata di aver aiutato il fratello nel sequestro del bambino.

Il campione di pugilato detto "The Predator" era finito recentemente sui giornali non solo sportivi, per la rissa seguita all'incontro con l'ucraino Demchenko, perso per ko tecnico. Alla proclamazione da parte dell'arbitro, dagli spalti è volato di tutto, anche sedie. L'atleta nel 2014 era stato anche gambizzato in auto dopo un incontro di pugilato.