Narciso Mostarda, 58 anni, neuropsichiatra infantile, che dirige la Asl Roma 6 ed è stato assessore del Pd a Frosinone,
è il nome in pole come commissario alla Sanità in Calabria.
Su di lui il premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza sono orientati a chiudere una vertenza tormentatissima e ricca di colpi di scena, che ha visto le rinunce di Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio. Ieri sera alle 22 l’argomento non era ancora stato affrontato al Consiglio
dei ministri, slittato di ore proprio per sbrogliare il nodo,
dopo il valzer di nomi degli ultimi giorni. Accanto al neuropsichiatra, avanza la candidatura dell’ex prefetto di Firenze Luigi Varratta. Anche se Mostarda viene considerato favorito. E la cosa ha già provocato polemiche. "Con tutto
il rispetto per un dirigente della sanità di Zingaretti, la Lega continua a ritenere che la scelta migliore sia quella di un manager o di un medico calabrese, che già conosce la realtà da risanare", ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini, dopo le indiscrezioni. Il nome di Mostarda è stato avanzato dal ministro all’Economia Gualtieri, il collega
alla Sanità Speranza ha dato semaforo verde.