Venerdì 26 Aprile 2024

Primi cali in bolletta Ma è solo un mini sconto

Dopo 18 mesi i prezzi dell’energia diminuiscono. Eppure il salasso resta. La Germania pronta a razionare il gas se la Russia taglierà le forniture

di Elena Comelli

Il prezzo del gas va alle stelle e la Germania si prepara all’eventualità dei razionamenti, in caso il Cremlino decida di tagliare le forniture all’Europa per ritorsione contro i "Paesi ostili" che hanno messo in atto sanzioni dopo l’invasione dell’Ucraina. Ma le bollette delle famiglie italiane scenderanno del 10% nel secondo trimestre dell’anno, per la prima volta negli ultimi 18 mesi. Da domani il conto dell’elettricità per la famiglia tipo scenderà del 10,2% e quello del gas del 10%, in base alle nuove tariffe annunciate dall’Authority per l’energia. Un primo segnale che renderà un po’ meno salate le bollette degli italiani, che però resteranno salatissime. "In una situazione straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato che per il libero", spiega Stefano Besseghini, presidente Arera. Le riduzioni che caratterizzeranno il secondo trimestre, infatti, sono state rese possibili sia grazie a un intervento diretto dell’Arera, che ha modificato una componente tariffaria che permette una compensazione dei costi di commercializzazione del gas applicata alla fascia di consumi fino a 5mila metri cubi all’anno, sia grazie ai provvedimenti del governo per affrontare l’emergenza.

Il decreto bollette conferma la riduzione dell’Iva sul gas al 5% per il trimestre, stanzia le risorse per il potenziamento del bonus sociale per il secondo trimestre e alza il limite Isee per accedervi. Se le tariffe rimarranno su questi livelli fino a fine anno, però, la famiglia media italiana si troverà a pagare una bolletta totale che potrebbe superare i 2.900 euro, il 65% in più rispetto al 2021, con un aggravio di oltre 1.100 euro, secondo Facile.it. La spesa totale 2022 per il gas potrebbe arrivare a circa 1.780 euro (+56%), mentre per la luce il conto salirebbe a quasi 1.150 euro (+82%). Malgrado il calo, chi ha un contratto luce e gas nel mercato tutelato pagherà, per i prossimi 3 mesi, circa il 79% in più. E il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, calcola che "il 16% delle imprese italiane manifatturiere già oggi ha sospeso o ridotto le produzioni; nei prossimi 3 mesi, con questa situazione, un ulteriore 30% di impresa sospenderà o rallenterà le produzioni".

Una situazione "pericolosissima" per il Codacons, che segnala il rischio degli effetti dei rincari dell’energia in tutti i settori. Una "goccia nel mare" per Assoutenti, che sottolinea la necessità di ricorrere a tariffe amministrate di luce e gas per abbattere i prezzi. Non a caso quasi un utente su sei non ha pagato la bolletta in febbraio, con un incremento medio dei distacchi per morosità di oltre il 36% sul 2021. Un’indagine di Arte – associazione dei reseller e trader di energia – stima che il valore delle forniture non pagate sia passato dai 17 milioni di euro di dicembre (pari al 10% del totale mensile), al 21,5 di gennaio (13%) fino a 26 milioni a febbraio. Tradotto: il 15,44% degli utenti, tra privati e Pmi, non paga.