Venerdì 26 Luglio 2024

Piazza della Loggia, l’ultimo giallo

Un nuovo processo per arrivare all’ultimo tassello di un puzzle giudiziario lungo 49 anni. È iniziata ieri a Palazzo di Giustizia di Brescia l’udienza preliminare sul nuovo filone d’inchiesta per la Strage di Piazza della Loggia del 28 maggio 1974. La Procura con il procuratore aggiunto Silvio Bonfigli e il sostituto Caty Bressanelli ha chiesto il rinvio a giudizio per Roberto Zorzi, che, come era ampiamente previsto, non si è presentato in aula. Un inizio udienza caratterizzato dal caso legato alla mancata costituzione di parte civile da parte della presidenza del Consiglio dei ministri. Non era mai accaduto prima. "Spero che Palazzo Chigi chiarisca", l’auspicio fin dal mattino di Manlio Milani, presidente dell’associazione familiari vittime della Strage. Il caso è rientrato a fine udienza quando il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha annunciato in una nota: "La Presidenza del Consiglio non ha ricevuto nessun avviso riguardante la fissazione dell’udienza preliminare. Per questo, l’Avvocatura dello Stato, su mandato della stessa Presidenza del Consiglio, chiederà al Gup di Brescia la rimessione in termini ai fini della costituzione di parte civile, che seguirà non appena la rimessione sarà concessa".