Giovedì 9 Ottobre 2025
REDAZIONE CRONACA

Omicidio Luca Sacchi, 4 anni all'amico Princi: "Trattò per l'acquisto della droga"

Prima condanna nella vicenda dell'omicidio del personal trainer ucciso davanti a pub a Roma

Luca Sacchi con la fidanzata (Ansa, Facebook)

Roma, 22 giugnio 2020 - C'è un primo punto fermo nella tragica vicenda dell'omicidio di Luca Sacchi. Il gup di Roma ha inflitto 4 anni di reclusione nei confronti di Giovanni Princi, amico di infanzia del personal trainer ucciso nella notte tra il 23 e il 24 ottobre scorso con un colpo di pistola alla testa davanti al John Cabot pub in zona Appio a Roma, accusato del tentativo di acquisto di 15 chilogrammi di marijuana. Il giudice Pier Luigi Balestrieri ha accolto la richiesta del pm Nadia Plastina che contesta a Princi la violazione della legge sugli stupefacenti.

Princi, che rimane agli arresti domiciliari, avrebbe fatto, secondo l'ipotesi investigativa, da intermediario assieme alla fidanzata di Luca, l'ucraina Anastasiya, nella trattativa, finita in tragedia, per l'acquisto di un quantitativo di marijuana (15 kg in cambio di 70mila euro) con il gruppo di San Basilio, capeggiato da Valerio Del Grosso, l'autore del colpo di pistola che ha ucciso Luca Sacchi, e dal complice Paolo Pirino. Per Princi, il pm Nadia Plastina aveva chiesto una condanna a 6 anni e 4 mesi di carcere.