
I carabinieri all’esterno del palazzo in via Stelvio a Legnano (Milano), dov’è stata uccisa Vasilica Potincu
Legnano (Milano), 26 maggio 2025 – L'ex marito connazionale di Vasilica Potincu, la trentacinquenne romena uccisa a coltellate nell'appartamento che aveva affittato al piano rialzato dello stabile di via Stelvio 16 a Legnano, era ricercato per un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie del suo Paese di origine per reati contro il patrimonio.
Il trentottenne si è costituito domenica sera ai carabinieri di Brescia, dicendo però di non essere in nessun modo coinvolto nell'omicidio della donna. In effetti, al momento i militari che stanno indagando sul delitto escludono che lui c'entri qualcosa.
La pista del cliente
Sin dalle prime ore, infatti, i carabinieri della Compagnia di Legnano e del Nucleo investigativo di Milano avrebbero imboccato la pista che punta ai clienti della donna, che, secondo una prima ipotesi, era una escort. Viveva a Cinisello Balsamo con madre, sorella e figlio di 14 anni, ma da qualche tempo aveva preso in affitto l'abitazione di Legnano. L'ex marito viveva invece a Cologno, ma negli ultimi giorni il trentottenne, di professione autotrasportatore, era fuori città per motivi di lavoro.
Il cadavere vicino all'ingresso
Vasilica sarebbe stata uccisa nella serata di sabato con sette-otto coltellate tra gola e torace; l'ultima è stata sferrata alla schiena, lì dove l'assassino ha lasciato conficcata la lama da cucina. Il cadavere è stato scoperto alle 14.30 di domenica da un altro condomino, che ha notato la porta aperta e ha visto il corpo sul pavimento in una sorta di saletta d'attesa con lettino da massaggi e tavolino.
Il cadavere era completamente nudo. Subito dopo la chiamata al 112, sono arrivati in via Stelvio i carabinieri della Compagnia di Legnano e gli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche per avviare le indagini sul delitto.