
Bambini ricoverato dopo un bagno in piscina (foto d'archivio)
Roma, 3 giugno 2025 – Cinque bambini ricoverati dopo bagno in piscina a Roma. Quattro sono fratelli. Il più grave ha 9 anni: potrebbe riportare gravi danni neurologici. Irritazioni cutanee e difficoltà respiratorie per altri tre fratelli – di 5, 7 e 11 anni – e la sorellina di 7 anni. Al momento si ipotizza un’intossicazione da cloro.
È successo domenica pomeriggio in un centro sportivo nella zona della Borghesiana, alla periferia della Capitale. I bimbi stavano facendo il bagno quando uno avrebbe detto alla mamma: “L'acqua sta diventando gialla”. Indaga la polizia.
E dopo il sopralluogo di oggi pomeriggio la piscina è stata sequestrata allo scopo di analizzare l'acqua. Nel fascicolo, aperto dalla Procura di Roma e affidato alla pm Rita Ceraso, si procede per l'ipotesi di lesioni. Sul posto sono stati inviati gli ispettori della Asl allo scopo di accertare se ci sia stato o meno un malfunzionamento dell'impianto.
“Mamma, l'acqua sta diventando gialla”
Non è in pericolo di vita, ma rischierebbe gravi danni neurologici per inalazione da cloro uno dei bimbi ricoverati dopo un bagno in piscina ieri a Roma. Il bambino, che ha nove anni, è ancora in terapia intensiva.
Ad essere trasportati dall'Ares 118 al policlinico Umberto I, per irritazioni cutanee e difficoltà respiratorie, altri tre bambini (di 5,7 e 11 anni) e una bambina di 7 anni. Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia. A quanto ricostruito finora, intorno alle 10, i bimbi stavano facendo il bagno nella piscina di un centro sportivo quando uno avrebbe detto alla mamma: "L'acqua sta diventando gialla".
Il responsabile della piscina: “Dalle bocchette è uscito solo cloro”
“È stato bruttissimo, che spavento''. A parlare è Cristian S., responsabile della struttura 'Iperium Eventi' in via della Capanna Murata, nel quartiere Borghesiana di Roma, dove ieri i cinque bambini hanno avvertito sintomi di intossicazione durante il bagno nella piscina scoperta.
“La piscina è agibile – spiega – è tutto a norma. Siamo in regola con assicurazione e Asl. Lavoriamo senza sosta e con tanti sacrifici. Si è trattato di un danno accidentale. Sono stato io, alle 10.26 di ieri, a chiamare il 112. I bambini tossivano, non respiravano. Ho scritto alla mamma, sono tutti suoi i cinque piccoli che erano in piscina. Ora vorrei solo che tornassero tutti a star bene''.
Trasportati tutti al policlinico Umberto I di Roma, il più grave ha 9 anni ed è ancora ricoverato in terapia intensiva e in gravi condizioni. Sulla dinamica, Cristian non può sbilanciarsi. Ma racconta: ''Ieri c'era tantissima gente per un torneo di calcio, a quanto ho capito, c'era poca pressione. All'improvviso si è accumulata e in un attimo è fuoriuscito solo cloro dalle bocchette vicino alle quali si trovavano i bambini. Solo in quel punto, perché dall'altra parte non è successo niente e in vasca c'erano altre persone”.
"D'altronde parla il 'libro del cloro' – sottolinea – alle 9.30, quando come sempre abbiamo verificato, era perfetto e i valori erano normali. Non capisco perché tutto questo accanimento''.
Cosa è successo
I bambini si sono sentiti male dopo avere fatto un bagno nella piscina di un centro sportivo di via Capanna Murata. L'allarme è scattato intorno alle 17.30 con la chiamata di uno dei genitori al 118. Sul posto è subito intervenuto il personale sanitario del 118: i cinque bimbi sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale.
Come stanno i bambini
Il più grave, che ha 9 anni, è stato ricoverato in terapia intensiva. Sulla vicenda indaga la polizia. Dai primi riscontri, sembra che il malore sia legato a un'intossicazione da cloro.
Due di loro sono stati dimessi dal pronto soccorso, altri due sono stati ricoverati in reparto e il più grave in terapia intensiva. Sulla vicenda indaga la polizia.