Venerdì 26 Aprile 2024

Nove pietre d’inciampo Ricordano agenti deportati

Nove pietre d’inciampo sono state posate davanti alla sede dell’epoca della questura di Udine, in via Treppo, in memoria di altrettanti appartenenti alla questura deportati nel 1944 e deceduti nei campi di sterminio nazisti. Alla cerimonia hanno preso parte i discendenti dei nove caduti e il figlio dell’unico sopravvissuto alla deportazione (il maresciallo Spartero Toschi che poi morì nel 1964), il capo della Polizia Lamberto Giannini, l’arcivescovo Bruno Mazzoccato e il prefetto Marchesiello.