Mercoledì 24 Aprile 2024

Rai e forze dell’ordine, il risiko delle poltrone. Sbloccate le nomine: pace fatta tra Lega e FdI

Via libera a Pisani al vertice della polizia, come chiedeva il Carroccio. Guardia di Finanza, tocca a De Gennaro (sostenuto da Mantovano). Alla guida della Rai designato Sergio, l’ex dc benvoluto dalla premier

Roma, 12 maggio 2023 – Vittorio Pisani capo della polizia al posto di Lamberto Giannini, che diventa prefetto di Roma. Roberto Sergio amministratore delegato della Rai. E “accordo politico raggiunto” sulla nomina a capo della Guardia di Finanza di Andrea De Gennaro; posticipata però al prossimo Consiglio dei ministri per l’assenza del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, impegnato al G7 di Giappone.

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La premier Giorgia Meloni (Ansa)
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Accontentata la Lega sull’avvicendamento al vertice della Polizia, Fratelli d’Italia la spunta sulle Fiamme Gialle. Il secondo round di nomine, dopo quelle delle aziende partecipate, se lo aggiudicano insomma la premier Giorgia Meloni e ancor più il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovano. Per quanto la maggioranza tutta possa ben vantare di aver smentito quanti “gufavano”, presagendo crisi coniugali a causa degli scontri di potere personale e politico sugli incarichi. Dopo settimane di voci e tensioni, invece, il Cdm di ieri ha sancito l’intesa. Non senza passare per l’ennesimo braccio di ferro politico tra FdI e Lega, ma anche tra singoli ministri. Il titolare dell’Economia Giorgetti, sostenuto anche da quello della Difesa Guido Crosetto, avevano infatti sbarrato la strada alla scelta di De Gennaro, sostenuto da Mantovano per la guida della Finanza, preferendogli il capo dei reparti speciali Umberto Sirico.

D’altro canto il vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi volevano anche fortemente sostituire con Pisani il capo della polizia Giannini, considerato in odore di centrosinistra e troppo legato all’ex capo Franco Gabrielli. Di qui l’intesa politica a scapito dell’assente Giorgetti. Il quale, spiega la nota di palazzo Chigi, “formalizzerà nella prossima riunione la proposta di nomina del Comandante generale della Guardia di Finanza, sulla base dell’accordo politico già raggiunto”. Attuale vicedirettore dell’Agenzia per la sicurezza interna (Aisi), il nuovo capo della polizia Pisani ha guidato la Squadra mobile di Napoli e arrestato diversi boss di camorra, tra cui la primula rossa del clan di Casalesi Michele Zagaria.

Giannini gli lascia il posto per diventare prefetto della Capitale, poltrona vacante da marzo, quando Bruno Frattasi era stato nominato alla guida dell’Agenzia per la Cybersicurezza. Il Cdm ha inoltre nominato Riccardo Galletta vice comandante generale dei Carabinieri e i nuovi prefetti di Reggio Emilia (Rita Cocciufa), Agrigento (Filippo Romano) e Oristano (Salvatore Angieri). Fratello dell’ex capo della polizia ed ex presidente di Leonardo Gianni (di cui Pisani, per inciso, è un pupillo), Andrea De Gennaro già ricopre ad interim la carica di comandante della Gdf da quando Giuseppe Zafarana è stato incaricato della presidenza dell’Eni nel precedente round di nomine di aprile.

Venendo alla Rai, il Cdm ha designato Roberto Sergio come nuovo componente del Cda in sostituzione dell’amministratore delegato dimissionario Carlo Fuortes. Ex dc che piace a Meloni, Sergio sarà poi indicato dal Mef in assemblea come nuovo Amministratore delegato. E da qui partirà un nuovo giro di incarichi. A cominciare dal direttore generale, nella persona di Giampaolo Rossi per FdI. Che alla scadenza tra un anno di questo Cda dovrebbe diventare prossimo ad.