Mercoledì 24 Aprile 2024

Noicattaro, violenze su bimbi autistici. Arrestate 4 educatrici

Dipendenti dell'Istituto Sant'Agostino ai domiciliari. Audio e video testimoniano le vessazioni sui pazienti: mani legate e bocche imbavagliate, ceffoni e calci

Fermo immagine tratto da un video dei carabinieri che documenterebbe le violenze (Ansa)

Fermo immagine tratto da un video dei carabinieri che documenterebbe le violenze (Ansa)

Bari, 12 gennaio 2019 - Nuovo caso di maltrattamenti su minori in una struttura di servizio. Stavolta non si tratta di un asilo ma di un centro di riabilitazione per bambini autistici e affetti da altre disabilità. Nel mirino dipendenti dell'Istituto Sant'Agostino di Noicattaro, ente privato ma convenzionato con lo Stato. I carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno arrestato quattro educatrici - tra i 28 e i 42 anni - che attualmente si trovano ai domiciliari con ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Giovanni Abbattista. 

L'inchiesta è partita dalla denuncia di un'altra dipendente, testimone di comportamenti violenti nei confronti dei piccoli pazienti. Gli inquirenti hanno documentato - anche attraverso l'uso di intercettazioni - circa cento episodi di vessazione. Audio e video girati all'oscuro delle persone coinvolte nel centro di riabilitazione inchioderebbero le quattro persone indagate: minacce, insulti e violenze fisiche su minori di età compresa dai 7 anni 15 anni, tutti affetti da gravi forme di autismo e dunque non in grado di comunicare le violenze subite. Nelle immagini si vedono mani legate, bocche imbavagliate o tappate con fazzoletti quasi da non poter più respirare. Scene agghiaccianti con ceffoni e calci su inermi ragazzini che non possono neanche reagire.

A coordinare le indagini il pm Michele Ruggero che si è avvalso anche della consulenza tecnica di uno psichiatra.

IL DS: NOVITA' ASSOLUTA - Si dice all'oscuro di tutto il direttore sanitario. "Apprendo questa notizia vedendo i titoli dei giornali su internet. In questo momento non posso dire niente perché per me questa è una novità assoluta - dichiara Vito Santamaria - Non si erano mai verificate esperienze di questo tipo. Stiamo valutando la situazione e speriamo di acquisire maggiori elementi così, poi, se ci sarà da nominare un avvocato e da prendere tutte le iniziative del caso lo faremo".