'Ndrangheta in Valle d'Aosta. Arresti per la cosca Nirta-Scalzone

Gli investigatori: "Pervasiva infiltrazione mafiosa a partire dal 2014". In manette anche il consigliere regionale Sorbara

Un fermo immagine del video dei Carabinieri sull'operazione Geenna  (Ansa)

Un fermo immagine del video dei Carabinieri sull'operazione Geenna (Ansa)

Aosta, 23 gennaio 2019  - Operazione dei carabinieri contro le infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Con il blitz, denominato 'Geenna', i militari hanno colpito l'organizzazione malavitosa emanazione della cosca Nirta-Scalzone di San Luca, con collegamenti in Piemonte, Calabria, Lombardia, Sicilia e Liguria. In manette sono finite 16 persone. Arrestato anche del consigliere regionale Marco Sorbara, eletto nelle fila dell'Union Valdotaine. Sorbara è stato condotto in carcere.

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Gli investigatori, che seguono il caso, hanno descritto "uno scenario di pervasiva infiltrazione mafiosa nel tessuto economico-imprenditoriale a partire dal 2014". Il clan era molto attivo anche nell'importazione di cocaina in grande quantità, per un giro di droga tra Spagna, Calabria e Piemonte. I provvedimenti cautelari sono stati emessi su richiesta della Dda di Torino.

'Geenna' mostra per la prima volta dal punto di vista giudiziario l'esistenza di una articolata estensione territoriale di matrice 'ndranghetista 'locale'. Dalle indagine sono emersi coinvolgimenti tra alcuni politici e il clan. Gli inquirenti indicano Marco Di Donato come capo della 'locale', che aveva in Bruno Nirta e Antonio Raso i promotori e gli organizzatori. Un sodalizio con il clan che ha amche interferito nella politica locale, sostenendo le candidature, facendo eleggere nel Consiglio comunale di Aosta uno degli associati, e ricevendone vantaggi. Tra i file dei carabinieri è stato anche documentato un tentativo di "scambio elettorale politico-mafioso".

Nei guai anche un noto avvocato penalista torinese, Carlo Maria Romeo. Quest'ultimo è stato difensore in quasi tutti i più importanti processi di criminalità organizzata celebrati a Torino. In manette nella notte anche Monica Carcea, assessore comunale di Saint-Pierre (Aosta) e Nicola Prettico, consigliere comunale di Aosta. 

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Subito conseguenza per l'arresto del consigliere regionale Marco Sorbara. Il presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha annunciato: "Vista la gravità dei fatti di cui siamo venuti a conoscenza, la conferenza dei capigruppo ha deciso di sospendere i lavori al fine di consentire di avere ulteriori informazioni in merito, anche a seguito della conferenza stampa convocata a Torino". I lavori riprenderanno nel pomeriggio.

La stessa Rini commenta: "Penso che si debba dare immediata esecuzione alla legge Severino e qualora venisse confermata la misura cautelare per un membro del Consiglio regionale si procederà all'immediata sostituzione dello stesso". La presidente continua: "E' fatto gravissimo che colpisce al cuore la nostra assemblea aspetteremo di capire meglio i contorni di questa triste vicenda".

Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, commenta su Twitter l'operazione dei carabinieri: "'Ndrangheta anche in Valle d'Aosta: ma con l'operazione Geenna sradichiamo anche questa struttura. Anche sotto le Alpi lo Stato combatte la mafia e le fa male".