Venerdì 26 Aprile 2024

Napolitano operato: "È in prognosi riservata"

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Il comunicato è scarno, essenziale. "Il presidente emerito della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano (nella foto), è stato sottoposto a un intervento chirurgico dall’equipe del professor Giuseppe Maria Ettorre presso il Dipartimento interaziendale dell’azienda San Camillo-Forlanini ed Inmi Spallanzani". La nota è dello stesso Istituto Spallanzani di Roma e spiega che "l’intervento, condotto con tecnica mininvasiva è riuscito. Il paziente è ricoverato presso la terapia intensiva. Il presidente è sveglio con quadro clinico stazionario. La prognosi resta riservata".

"Il presidente sta bene ed è sveglio. Ha superato l’intervento, ma ovviamente è in terapia intensiva in prognosi riservata. Non posso dire di più. Le sue condizioni sono in ogni caso compatibili con quelle di un paziente della sua età" sono le sole parole pronunciate dallo stesso Giuseppe Maria Ettorre. Questa volta, però, non è stato il cuore, come in passato, l’oggetto dell’intervento, ma sopraggiunti problemi intestinali.

Purtroppo, è da tempo che si accavallano le voci sul precario stato di salute dello storico ex dirigente del Pci-Pds-Ds-Pd, già presidente della Camera dei Deputati, ministro dell’Interno, e, soprattutto, presidente della Repubblica per due volte (primo caso, nella storia repubblicana, di ‘bis’: primo mandato, 2006-2013, secondo mandato: 2013-2015) e, da allora, senatore a vita. A marzo del 2021 Napolitano era stato portato all’ospedale Santo Spirito di Roma per accertamenti su diversi malesseri e poi dimesso per rientrare nella casa dove abita, a rione Monti. Nel precedente febbraio 2021 non aveva potuto partecipare al voto che aveva dato il via libera al governo Draghi, ma aveva fatto sapere di "condividere appieno la scelta di Mattarella" per Draghi. Ma se, nel 2018, dopo un primo intervento chirurgico al cuore (disseccazionelacerazione dell’aorta), Napolitano era tornato a prendere posto nell’aula del Senato e a partecipare ai lavori dell’aula, frequentando anche il suo ufficio a palazzo Giustiniani, dal 2021 ha disertato aula e ufficio proprio per il peggioramento delle sue condizioni di salute. Il presidente emerito compirà 97 anni a giugno.

Ovviamente, le sue condizioni di salute hanno subito suscitato l’interesse e la preoccupazione dell’intero mondo politico, a partire dal Quirinale.

Ettore Maria Colombo