Sabato 26 Luglio 2025
ALESSANDRO BELARDETTI
Cronaca

Pedoni al cellulare: raffica di multe

Dall’America all’Europa è allarme per la distrazione da smartphone

Cartelli anti distrazione in Corea

Roma, 25 febbraio 2019 - Troppi pedoni investiti: una strage quotidiana. L’allarme è mondiale e i governi corrono ai ripari inaugurando una nuova battaglia anti smartphone. L’uso del cellulare è stato vietato, oltre che agli automobilisti, anche ai pedoni intenti ad attraversare la strada. Uno degli ultimi Stati a decidere una sanzione per chi fissa il display del proprio smartphone o tablet sono le Hawaii. A Honolulu vengono multati, da un minimo di 15 a un massimo di 99 dollari gli zombie del telefonino. Uno studio aveva già rivelato come negli Usa dal 2000 al 2011 erano stati 11mila i morti e i feriti a causa della distrazione di chi cammina al cellulare. E ancora non si era verificato il boom di smartphone, social e app. Se in Olanda, nella cittadina di Bodegraven, la sperimentazione contro questo tipo di incidente aveva indotto all’introduzione di particolari semafori che proiettano a terra la luce verde, arancione o rossa, dall’altra parte dell’Oceano si è deciso di colpire al portafoglio. Anche nel New Jersey è stata approvata la legge per ridurre il fenomeno del text walking: per chi viene colto sul fatto è prevista una multa di 50 dollari e, in caso di recidiva, scatta l’arresto fino a 15 giorni.

Nel 2017 in Lituania 68 pedoni sono morti perché investiti da auto o moto, 11 mentre attraversavano la strada. Il terzo numero più alto tra i Paesi dell’Unione Europea, dove un quinto degli schianti è dovuto alla distrazione dei pedoni. Per questo il governo ha proibito di camminare sulle strisce pedonali mentre si scrive o parla allo smartphone. "I pedoni non devono usare dispostivi mobili prima di immettersi su una nuova strada oppure attraversarla", ha detto il ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni lituano. La multa può andare da 20 a 40 euro. La prima infrazione avrà uno sconto del 50%. Negli Usa la punizione per gli ‘smartphone zombies’ è realtà nei pressi di Los Angeles, a Montclair. Un nuovo regolamento prevede una multa per chi percorre la strada guardando il cellulare, parlando al telefono o ascoltando la musica con entrambe le cuffiette nelle orecchie. "I giovani ammettono di essere distratti dallo smartphone – spiega il city manager di Montclair, Edward Starr –. Questo ricorderà loro che a essere in gioco sono le loro vite", aggiunge l’amministratore, che copre molte delle funzioni di un sindaco. E il conto è salato: 100 dollari di ammenda. In Taiwan oltre 14 milioni di utenti utilizzano Internet in movimento e sono tantissimi gli incidenti mortali per la disattenzione dei pedoni: anche sull’isola asiatica si può essere sanzionati se si attraversa la strada guardando lo schermo dello smartphone.

In Germania per evitare i sempre più frequenti incidenti causati dai pedoni che attraversano incuranti delle macchine e dei tram che sfrecciano, sono stati installati sui marciapiedi delle illuminazioni a led rosse e verdi ben visibili a quanti camminano con il volto rivolto verso la strada, ma chino sui propri dispositivi. Il provvedimento riguarda la città di Augusta in Baviera, ed è stato promosso dopo la morte di una 15enne falciata da un tram che non aveva visto, perché distratta dal cellulare e dalle cuffie. Anche in Belgio sono state introdotte, nelle zone pedonali, le text walking lane, corsie dedicate solo a chi cammina usando un dispositivo mobile. Per risolvere il problema, nel 2014 anche la città cinese di Chongqing decise di creare corsie apposite per i pedoni che volevano camminare e, allo stesso tempo, scrivere messaggi o controllare la posta.